Fores incredulo: "Il mio ritmo era pari a quello di Johnny Rea!"
Il secondo posto ottenuto stamane da Fores in Gara 1 è il miglior risultato di sempre per il Barni Racing Team. La grande prestazione del pilota e della moto fanno ben sperare per la gara di domani.
Podio: Xavi Fores, Barni Racing Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Se la supremazia mostrata da Johhny Rea sul circuito di Buiram in Gara 1 non ha sorpreso, è stata invece la grandissima prestazione del Brani Racing Team, con il secondo posto di Fores (quasi sei decimi davanti alla prima delle Ducati ufficiali, quella di Davies!) la più gradita delle sorprese odierne.
Partito quinto dalla griglia di partenza, dopo essersi sbarazzato dell'ingombrante presenza di Sykes, il pilota spagnolo, a bordo forse della miglior Ducati in pista, ha passato tutta la prima parte della gara alle spalle di Camier per poi sorpassarlo ad otto giri dalla fine della gara. Con questo risultato, il migliore di sempre per una moto del team Barni, il portacolori del team bergamasco è adesso terzo nella classifica del Mondiale con 49 punti, in mezzo al duo della Kawasaki ufficiale formato da Rea (56 pt.) e Sykes (43pt.) e saldamente il migliore fra i piloti privati.
Incontenibile la gioia del Team principal, Marco Barnabò, il quale, senza più voce, ha detto:
"Per noi questa è come una vittoria. Xavi ha fatto una gara straordinaria guidando sempre sullo stesso passo di Rea. Credo che alla fine sia sempre il pilota a fare la differenza per cui lo ringrazio davvero. E’ stato perfetto e ci ha portato a questo incredibile risultato, ma so bene che questo è uno sport di squadra e tutti lavorano alla grande. Tre anni fa abbiamo iniziato questo percorso insieme e adesso ne stiamo raccogliendo i frutti. Sono davvero orgoglioso del mio team e del mio pilota".
E questo risultato, tanto bello quanto inaspettato, ha portato una grandissima dose di fiducia in Fores, specialmente in vista della gara di domani: "E’ un risultato totalmente inaspettato e per questo sono al settimo cielo. Sorpassare Camier è stato difficile e nella lotta ho perso terreno da Rea, ma quando sono rimasto solo sono riuscito a fare il mio ritmo, che era simile a quello di Jonny. E Questa credo sia stata la chiave: io non sono riuscito a prendere lui, ma gli altri non sono più riusciti a prendere me. Ora ci godiamo il momento, ma pensiamo già a domani per fare un’altra bella gara".
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