Rea: "La doppietta a Laguna Seca? Avevo il passo e ho solo aspettato il momento giusto per attaccare"
Gran doppietta per Jonathan Rea a Laguna Seca con una strepitosa vittoria in Gara 2 ottenuta dopo una gara tutta in rimonta condita anche da una bella battaglia con Laverty, poi terzo al traguardo. Weekend opaco invece per Sykes, solo ottavo in Gara 2.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
È un weekend eccezionale quello di Laguna Seca, che ha visto il campione in carica della Kawasaki Jonathan Rea passare per primo sotto la bandiera a scacchi in entrambe le gare, ottenendo così una bellissima doppietta ed allungando ulteriormente il suo vantaggio sul diretto rivale (+75 p.ti), il pilota della Ducati Chaz Davies, secondo al traguardo sia Sabato che Domenica.
Gara 2 è stata più difficile per Rea che, grazie alla vittoria in Gara 1, partiva dalla terza fila venendo quindi obbligato ad una gara in rimonta. Rimonta costellata da sorpassi spettacolari quella di Rea che, conscio di avere il passo giusto per mirare alla vittoria, ha infilato con inesorabile costanza i suo avversari senza alcuno spazio di replica per nessuno.
Queste le dichiarazioni di un Rea felice come poche volte dopo una gara veramente eccezionale: "Sono molto, molto contento del weekend che abbiamo avuto. Non succede sempre, ma questo è andato a gonfie vele e, a parte la caduta di venerdì, siamo stati molto forti. Sono riuscito ad effettuare sorpassi e poi andare in fuga”.
A proposito della sua bella battaglia con Laverty, rivale dei vecchi tempi, Rea dice: “Eugene aveva un buon passo ed era un buon riferimento. Io non avevo fretta e, passo dopo passo, sono arrivato davanti per poi dettare il mio ritmo. Quando
ho visto che quest’ultimo aumentava, mi sono semplicemente sentito fortunato di essere qui, è un bel momento”.
Discorso diverso invece per Tom Sykes, opaco in entrambe le gare e mai veramente efficace ha concluso una Gara 2 in ottava posizione a quasi 20 secondi dalla testa. Queste le dichiarazioni di un evidentemente deluso Sykes al termine della manche: "Semplicemente non abbiamo trovato l'assetto. Abbiamo fatto diverse modifiche e l'unica cosa positiva che abbiamo concluso è che la debacle di Gara 1 è stata causata da un problema intrinseco nello pneumatico anteriore. Oggi avevo un buon feeling all'anteriore ma non è bastato, una volta in gara ho avuto subito dei problemi e sono abbastanza in disappunto. Non c'è molto altro da dire... la sola cosa strana è che in prova avevamo un buon passo ed una buona velocità e che sembravamo capaci di andare molto meglio una volta in gara".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments