Il weekend di
Imola del
Mondiale Superbike è stato anche l'occasione per un annuncio importante da parte della
Infront Motor Sports: pochi minuti fa è terminata una conferenza stampa con la quale è stato ufficializzata la partnership con
Eni, che sarà il nuovo title sponsor del campionato.
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Siamo orgogliosi di presentare Eni come title sponsor del Campionato Mondiale Superbike 2012" ha annunciato
Paolo Flammini, grande capo della
Infront Motor Sports. "
Ancora una volta un'azienda di grande prestigio decide di utilizzare il nostro campionato come strumento di marketing e di promozione, unendosi ad altri marchi prestigio che già lo fanno. Io credo che oggi siamo all'alba di una collaborazione di successo e dalla quale noi ci aspettiamo moltissimo".
Questa partnership con
Eni non consisterà solamente in un esercizio di sviluppo marketing, ma avrà anche dei riscontri tecnologici: "
Eni non sarà soltanto il title sponsor del campionato, ma sarà anche il anche fornitore ufficiale di carburanti e lubrificanti. Questo significa che tutte le case partecipanti ai Mondiali Superbike e Supersport, ma anche alle classi Superstock, potranno utilizzare i prodotti di Eni nelle corse".
Questo non significa però che tutte le squadre saranno obbligate ad utilizzare carburanti e lubrificanti marchiati Eni: "
L'utilizzo sarà facoltativo, quindi quei team che hanno già degli accordi con altre compagnie potranno rispettarli. E' chiaro però che l'obiettivo degli organizzatori e di Eni è quello di poter garantire la più ampia distribuzione tra le squadre impegnate in tutte e quattro le classi".
Ecco quali sono i motivi che hanno portato Eni ad investire nel Mondiale Superbike: "
Per prima cosa, abbiamo bisogno di affermare la notorierà di Eni nel mondo dei carburante, soprattutto dopo l'unificazione di tutti i nostri marchi sotto il logo del cane a sei zampe. La scelta di essere title sponsor di un campionato è legato anche ai valori di sostenibilità e sicuramente la Superbike è in target, essendo la serie più vicina ai consumatori, quindi agli utenti della strada e ai veri motociclisti".
L'accordo raggiunto prevede una durata di tre anni e l'obiettivo di Eni sarebbe anche quello di riuscire a realizzare dei prodotti specifici, con il secondo fine ovviamente di adattarli anche all'utilizzo stradale. Inoltre, per entrambe le parti rientra nell'ottica di allargare i propri orizzonti verso oriente: non bisogna dimenticare, infatti, che molto probabilmente il mondiale delle derivate di serie farà visita anche all'Indonesia e alla Cina.
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