Ducati: la Panigale V4 R arriva ad Aragon per continuare a dominare in SBK
Forte delle sei vittorie consecutive, Bautista è determinato a far bene davanti al suo pubblico e MotorLand è l’occasione giusta per incrementare il proprio vantaggio in classifica. Molto atteso anche Davies, chiamato al riscatto su una pista che lo ha visto trionfare sette volte in passato.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo i primi due round e tre settimane di pausa, il Mondiale Superbike approda in Europa per dare inizio alla stagione nel vecchio continente. Teatro del terzo appuntamento del 2019 sarà il circuito di MotorLand Aragon, dove la Ducati arriverà imbattuta e con la voglia di continuare ad incrementare il proprio vantaggio. Alvaro Bautista è sicuramente il pilota più atteso, giunge alla pista di casa ed è pronto a far bene davanti al suo pubblico. Occhi puntati anche su Chaz Davies, chiamato alla rimonta su un tracciato che lo ha visto trionfare sette volte in passato.
Bautista arriva ad Aragon forte di sei vittorie sulle sei gare disputate e con 26 punti di vantaggio sul diretto rivale in classifica Jonathan Rea. Farà il suo esordio sul tracciato aragonese in sella alla nuova Ducati Panigale V4 R, ma non è la prima volta che affronta le sue curve ed il suo lungo rettilineo: il pilota di Talavera de la Reina ha corso fino allo scorso anno a MotorLand con la MotoGP e ha già disputato dei test con la nuova nata di Borgo Panigale, dunque l’adattamento sarà più facile.
Non per questo Bautista si adagia, anzi. Mantiene alta la concentrazione e cercherà di non deludere il proprio pubblico, che arriva al weekend carico di aspettative: “Dopo la Tailandia abbiamo avuto un po’ di tempo per riposare prima della mia gara di casa e non vedo l’ora di divertirmi davanti ai numerosi tifosi spagnoli. Credo che dopo le mie sei vittorie consecutive nei primi due round, il campionato Superbike in Spagna sia più seguito adesso e sono felice di aver contribuito un po’ alla sua crescita, ma ovviamente le aspettative saranno molto alte per la gara di casa”.
“Anche se abbiamo fatto dei test positivi qui”, prosegue, “il tracciato di MotorLand sarà per la Panigale V4 R una pista nuova, ma cercherò come sempre di focalizzarmi al massimo. L’obiettivo è esattamente lo stesso, dobbiamo lavorare per rendere la moto più competitiva possibile, poi vedremo come andrà”.
Molto atteso è anche Chaz Davies, che ad Aragon ha vinto Gara 2 lo scorso anno e vanta altri sei successi sulla pista spagnola. A Buriram ha dimostrato di avere un buon potenziale e, nonostante i risultati finali, ha notato dei progressi rispetto al weekend inaugurale della stagione. Sulla carta è una pista favorevole al gallese, che però frena gli entusiasmi e mantiene alta la concentrazione.
Davies è chiamato al riscatto, ne è consapevole e sa di poter far bene. Ma continua a rimanere con i piedi per terra per portare avanti il lavoro di sviluppo: “Non voglio sbilanciarmi più di tanto nel dire che la gara di Aragon, visto il mio record di sette vittorie, sarà semplice perché non è così. Sicuramente è un tracciato che sulla carta mi è favorevole e questo potrebbe mascherare qualche lacuna. Quindi dobbiamo continuare a lavorare duramente per trovare la migliore messa a punto”.
“Abbiamo svolto due giorni di test positivi a MotorLand subito dopo la gara di Buriram”, commenta chaz. “Ora vado ad Aragon per confermare i progressi fatti fino ad oggi e cercare di fare un altro passo in avanti, perché come continua a dimostrare Alvaro, il potenziale della nostra moto è alto, dipende solo da noi migliorare le prestazioni”.
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