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Ducati osserva la crescita del figlio d'arte Oli Bayliss

Il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti, ha espresso interesse alla prospettiva di lavorare in futuro con Oli Bayliss, descivendolo con un "piccolo clone" del padre Troy, tre volte iridato Superbike proprio con la Rossa.

Oli Bayliss, Cube Racing

Oli Bayliss, Cube Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Il giovane Bayliss, appena 16enne, attualmente è impegnato nella classe Supersport della Superbike Australiana e lo scorso anno si è piazzato quinto in campionato.

Quest'anno, al momento, comanda la classifica dopo il primo round della stagione a Phillip Island, dove ha conquistato due vittorie ed un secondo posto in tre gare.

Il padre Troy è stato legato alla Ducati praticamente per tutta la sua carriera, vincendo il titolo del British Superbike nel 1999, in sella ad una 996, prima di approdare nel Mondiale e conquistare tre corone nel 2001, nel 2006 e nel 2008.

Ha avuto anche una breve parentesi in MotoGP, conquistando quattro podi con la Ducati nel biennio 2003-2004, vincendo poi l'ultima gara della 990cc nel 2006 a Valencia.

Parlando con Motorsport.com, Ciabatti ha detto che Oli Bayliss potrebbe usare i successi nella sua Australia come trampolino per il Mondiale Supersport o la Moto2.

"Conosco Oli da quando è nato, perché io, Tardozzi ed Ernesto Marinelli abbiamo un rapporto con Troy Bayliss che va al di là di quello professionale. Siamo stati in vacanza insieme e io sono stato tante volte a casa sua a Montecarlo quando viveva là" ha detto Ciabatti.

"Mi ricordo di questo piccolo bambino con gli stessi occhi azzurri del papà, che già allora metteva il triciclo di traverso a soli due o tre anni. A differenza del fratello Mitch, che fa full contact o il pugile, Oli era già un piccolo clone del padre".

Troy Bayliss

Troy Bayliss

Photo by: Ducati Corse

"So che Troy gli ha dato molte indicazioni. Aveva iniziato bene il campionato australiano a Phillip Island, ma è ancora presto, perché è un ragazzo molto giovane. Credo che abbia 16 anni e mezzo, non ancora 17, ma sta venendo su bene".

"Credo che l'idea sia che nel momento in cui avrà dimostrato di essere vincente in Australia, bisognerà pensare a cosa fargli fare a livello Mondiale, che sia la Supersport o la Moto2, vedendo se avrà il talento del padre, riuscendo pure a cominciare prima".

Ciabatti ha anche sottolineato che Bayliss Jr ha il vantaggio di iniziare la sua carriera molto prima del padre e con un solido sostegno finanziario alle spalle.

"Come ricorderete, il buon Troy, non avendo budget, ha fatto il carrozziere e poi ha cominciato a correre a 27 anni. Si è perso gran parte della sua carriera perché non aveva i mezzi economici per permettersi di correre in moto".

"Oli invece ha la fortuna di avere un padre che ha guadagnato bene durante la sua carriera. E' giovane, il padre lo segue e sta facendo bene, ma non bisogna fare il passo più lungo della gamba" ha concluso.

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