Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Ducati: Melandri evita la Superpole 1 nonostante un guasto elettrico

I problemi del ravennate hanno creato apprensione durante la FP1, ma poi sono stati risolti nella FP2 e quindi è rientrato nella top 10. Davies ha chiuso terzo, ma in una giornata con alti e bassi.

Marco Melandri, Ducati Team

Marco Melandri, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Marco Melandri, Ducati Team, Michael van der Mark, Pata Yamaha
Marco Melandri, Ducati Team
Marco Melandri, Ducati Team
Marco Melandri, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team

Tutto è bene quel che finisce bene, almeno parlando della giornata del venerdì, che per Marco Melandri era iniziata davvero male. Un problema elettrico gli aveva fatto saltare in pratica quasi tutta la sessione, cosa quanto mai deleteria per un pilota che deve i conoscere bene la pista e le sue… buche.

“Esattamente quello che è successo non è stato ancora capito – racconta Marco -, sicuramente un problema elettrico perché la moto continuava a spegnersi e ad accendersi. Così abbiamo deciso di cambiare tutto e abbiamo risolto, con calma poi analizzeremo cosa non ha funzionato”.

La cosa importante è stataallora trovare il momento giusto, visto il rischio pioggia, per uscire nella sessione del pomeriggio ed entrare nei dieci in modo da evitare la tagliola della Superpole 1.

“Avevo paura che piovesse anche prima di quanto è avvenuto perché ho visto che le previsioni davano già alle 14 probabilità molto alte di temporali. Per fortuna il feeling con la moto era buono, meglio che al test, e quindi sono riuscito a fare un tempo discreto per entrare nei 10 all’inizio poi nei 5, evitando quindidi dover passare per la Superpole 1”.

A Melandri le buche presenti sulla pistanon fanno dormire sonni tranquilli e in caso di pioggia Marco pone anche problemi di sicurezza.

“Inutile nasconderlo, le buche sono un problema, se arrivi addirittura a vederle in maniera così chiara dentro al cupolino. Soprattutto mi auguro che la gara si svolga su pista asciutta. Penso addirittura che in caso di pioggia non si debba correre perché l’ultima curva è troppo pericolosa, si arriva a 200km/ e con quel muro vicino… e poi si crea troppa aquaplaning, non si riesce a vedere. Ne parleremo con la Direzione Gara”.

Melandri cercherà di sfruttare al meglio i 25’ della FP3 di domani.

“Il lavoro andrà soprattutto nella direzione di trovare la giusta soluzione di gomme, perché non abbiamo ancora le idee chiare. Dobbiamo poi migliorare in particolare nel terzo settore per fare una buona qualifica, perché qui non è facile sorpassare”.

Per Chaz Davies, nonostante il terzo crono a poco più di tre decimi da un comunque scatenato Sykes, il bilancio non è completamente in attivo.

“È stata una giornata con alti e bassi – analizza il pilota gallese . Stavamo iniziando a riprendere il ritmo dopo una lunga pausa ma la pioggia ci ha fermato anzitempo. Speravo di trovare subito le migliori sensazioni nel pomeriggio, ma abbiamo provato un set-up un po’ diverso e non ero particolarmente contento del comportamento della moto, quindi abbiamo deciso di tornare alla nostra base ma subito dopo è arrivata la pioggia. Qui non sai mai in quali condizioni sarà la pista quindi era importante uscire con gomme da pioggia ma, dopo un paio di giri, ho capito che l’asfalto era più asciutto che bagnato e quindi non sarebbe stato particolarmente utile girare se non per capire quali punti si asciugano in fretta e quali no. Speriamo che le condizioni siano più stabili domani. Penso che, dopo essere tornati al nostro assetto di base ed aver montato un motore più ‘fresco’, potremo fare un bel passo avanti. In ogni caso, siamo sempre stati competitivi qui”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Aprilia, Savadori: "Finalmente siamo sulla strada giusta"
Articolo successivo Lausitzring, FP3: Sykes e Davies fanno il vuoto, Melandri li bracca

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera