Ducati: Laguna Seca è una buona chance per ricucire il distacco su Rea
Marco Melandri e Chaz Davies pronti per la trasferta in California con l'obiettivo di di sfruttare una pista storicamente favorevole a Ducati per ricucire in classifica il distacco dal capolista Jonathan Rea.
Marco Melandri, Ducati Team
Ducati Corse
Tutto pronto in casa Ducati per la trasferta californiana che vedrà impegnate, sullo storico ed impegnativo tracciato di Laguna seca, le bicilindriche di Borgo Panigale con in sella il duo Marco Melandri - Chaz Davies (il debuttante Michael Ruben Rinaldi prenderà parte solo alle trasferte europee in questo suo primo anno in Superbike). Dopo le difficoltà riscontrate nelle ultime gare (in particolare a Donington, un weekend da dimenticare) è tempo di voltare pagina e di pensare a Laguna seca, tracciato che è sempre stato favorevole alla squadra italiana, sono infatti tre le vittorie su questo circuito per la Ducati da quando è stato reinserito nel calendario nel 2013 (tutte ad opera di Davies, sempre competitivo sul tracciato del mitico "Cavatappi").
Sia Melandri che Davies vogliono quindi sfruttare l'occasione per ricucire il distacco in classifica con il fuggiasco Jonathan Rea (65 i punti di vantaggio di Rea su Davies in classifica mondiale), fortunatamente rimasto entro limiti recuperabili grazie alla caduta del campione della Kawasaki in Gara 2 a Brno che ha permesso a Davies (terzo al traguardo) di segnare un buon 16 a 0 sul diretto rivale.
In vista quindi del weekend di gare che, ricordiamolo, andrà in scena il prossimo weekend del 22-24 giugno, queste le dichiarazioni dei due agguerriti piloti "in rosso".
Chaz Davies, cauto nelle su dichiarazioni, ammette che sarà particolarmente difficile trovare il giusto set-up alla sua Panigale su una pista ricca di saliscendi come quella Californiana: "Correre a Laguna Seca è sempre molto divertente. È una pista difficile, con tante parti tecniche. La pendenza e l'inclinazione cambiano in diversi punti, ci sono curve veloci e tornanti, e naturalmente il famoso Cavatappi. Non è facile trovare l'assetto giusto, perché servono sia stabilità che agilità, quindi bisogna trovare un buon compromesso. Credo che la pista si addica alle mie caratteristiche, guidare lì mi dà sempre ottime sensazioni e non vedo l'ora di tornare sulla Panigale R per riprendere da dove avevamo lasciato a Brno e puntare a risultati ancora migliori".
Più ottimista Marco Melandri che, nonostante la delusione in Gara 2 a Brno (gara che poteva tranquillamente vincere se non fosse stato tradito dalla pedana del freno posteriore), appare molto sicuro di sé e delle possibilità della sua Ducati: “Sono molto contento di andare a correre a Laguna Seca. Il posto è meraviglioso e, nonostante il fatto che il problema in Gara 2 a Brno ci abbia probabilmente privato di un bel risultato, stiamo vivendo un buon momento con la squadra. Abbiamo imparato tante cose e secondo me possiamo essere molto veloci. Credo sia il tracciato giusto per riscattarci. Gli Stati Uniti mi hanno sempre trasmesso sensazioni particolarmente positive, quindi non vedo l’ora di tornare in sella alla Panigale R e lottare come abbiamo dimostrato di poter fare”.
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