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Ducati sorvegliata speciale a Portimao

La squadra di Borgo Panigale si appresta ad affrontare il round portoghese della SBK con la necessità di confermarsi la seconda forza in campo e di tenere a debita distanza la grande rimonta delle Yamaha.

Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team

Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team, Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Podio: il terzo classificato Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team

Tutto pronto a Borgo Panigale per affrontare il decimo round della stagione Superbike, primo del rush finale che terminerà in Qatar il prossimo 27 Ottobre. Riparte quindi dallo storico circuito dell'Algarve (alle porte di Portimao, in Portogallo) la stagione della Superbike dopo una lunghissima pausa estiva con la Ducati sorvegliata speciale: la casa di Borgo Panigale, con i suoi piloti Chaz Davies e Marco Melandri è tenuta a dare un importante colpo di coda per rendere difficile la vita a Jonathan Rea da un lato e - più facile - cercare di conservare l'attuale seconda posizione nel mondiale occupata proprio da Davies (a 92 punti dal capolista della Kawasaki) insidiata molto da vicino dalla Yamaha R1 di Micheal van der Mark, terzo a soli 30 punti dal pilota gallese della Ducati.

I recenti test svoltisi proprio qui a Portimao hanno però confermato i valori in campo visti nella parte centrale della stagione, con la Kawasaki di Rea saldamente in testa seguita dalla coppia di piloti Yamaha finalmente in sella ad una moto consistente e competitiva e spesso davanti alle bicilindriche bolognesi chiamate quindi agli straordinari per non perdere il titolo di "seconda forza in campo".

Tuttavia non sarà facile ottenere questi risultati a Portimao: Chaz Davies arriva in Portogallo convalescente da un infortunio alla clavicola rimediato in allenamento e solo dopo le prove libere del venerdì sapremo se sarà dichiarato "fit" dai medici. Queste le dichiarazioni del Gallese:

"L'infortunio alla clavicola senz'altro non ci voleva, ma in questi giorni ho notato miglioramenti, che è la cosa più importante. Vedremo come andrà venerdì, per poi affrontare il weekend un passo alla volta, senza forzare. Sono abbastanza sicuro che non avrò particolari problemi in sella alla Panigale R, ma dobbiamo lavorare progressivamente per evitare di fare passi indietro prima delle gare. Il test è andato bene, anche se le condizioni della pista dovrebbero essere diverse sia in termini di grip che di feeling a causa delle temperature più basse. Abbiamo imboccato una buona direzione quindi non ci resta che tornare in sella e metterci al lavoro".

Accanto a Davies tornerà in pista anche Melandri che però arriva in Portogalo da "separato in casa" dopo esser stato scaricato - nemmeno nel migliore dei modi - dalla Ducati a favore di Alvaro Bautista per la prossima stagione. Bisognerà vedere la mentalità con cui il campione ravennate affronterà le ultime 4 gare della stagione, se con rassegnazione o con voglia di riscatto, considerando anche che non ha ancora nessuna garanzia da parte di nessun team per il prossimo anno.

Ad ogni modo le parole d Melandri appaiono ottimistiche, memore delle vittorie ottenute qui i passato: "Andiamo a Portimão con ottimismo, i test ad agosto sono stati positivi ed eravamo tutti abbastanza vicini in termini di passo. La pista è unica nel suo genere, dei dislivelli così forse non si vedono nemmeno a Laguna Seca, ed è molto divertente da affrontare. Poi, rispetto al 2017, hanno riasfaltato alcuni tratti e il tracciato è in condizioni nettamente migliori. Questo giova alla mia guida, perché solitamente fatico di più con gli avvallamenti. Ho già vinto due volte a Portimão, e voglio semplicemente ottenere più punti possibili. Finalmente torniamo in pista, ho tantissima voglia di andare in moto".

Insomma, gli ultimi mesi della biclindrica (prima dell'arrivo della nuovissima-attesissima V4) rischiano di essere un mezzo calvario per la squadra di Borgo Panigale, chiamata a tirare fuori dal cilindro ben più di un coniglio e bisognosa di ritrovare lo splendido smalto che avevamo visto nei primi appuntamenti di questo 2018.

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