Delbianco: "Non mi aspettavo così tanta potenza, ma è un onore essere in Superbike"
Il pilota del Team Althea ha iniziato l'adattamento alla Honda ed alla nuova categoria nei test di Jerez e di Portimao. Per il momento fa un po' fatica, ma è convinto che ci siano le basi per fare qualcosa di importante.
#52 Althea Racing: Alessandro Delbianco
Gold and Goose / Motorsport Images
Il team Althea MIE Racing ha concluso due giorni di test sul circuito portoghese di Portimao, che seguono altri due giorni di prove svolti la scorsa settimana a Jerez in Spagna.
In pista col pilota Alessandro Delbianco, che quest’anno debutta nella categoria Superbike, la squadra italiana ha sfruttato le buone condizioni meteo, lavorando sulla loro Honda CBR 1000 RR SP2 senza sosta durante i quattro giorni a disposizione. Conoscendo sempre meglio quella che è una moto nuova per il team, i tecnici hanno lavorato per trovare un buon assetto di base, da utilizzare come punto di partenza durante le prime gare.
Completando tanti giri in sella alla sua moto, sempre con gomme da gara, a sua volta il giovane Delbianco ha cominciato a prendere confidenza con la CBR 1000 RR SP2, migliorando passo dopo passo le sue sensazioni senza concentrarsi più di tanto sui tempi sul giro. Essendo la sua prima esperienza con una Superbike è normale che il pilota abbia bisogno di un poco di tempo per potercisi adattare.
Soddisfatti del lavoro svolto, il team continuerà con le ultime preparazioni prima di viaggiare alla volta dell’Australia, a metà febbraio, per l’ultimo test seguito immediatamente dal primo round del campionato Mondiale Superbike 2019 (22-24 febbraio).
"Sono contento dopo questi quattro giorni di test a Jerez e Portimao. La Honda mi piace molto, per me è un onore essere qui a guidare la Superbike. Era un po’ che non salivo in moto e ammetto che non mi aspettavo tutta questa potenza, ma sono sicuro che, imparando a guidarla come si deve, riusciremo ad avere delle belle soddisfazioni" ha detto Alessandro Delbianco.
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