Davies esclusivo: “Ducati ha costruito una moto fantastica, lo stiamo dimostrando”
Ecco la seconda parte dell’intervista a Chaz Davies che Motorsport.com ha realizzato ad Imola, in cui ci racconta le aspettative in vista del Round di Jerez e risponde a chi sostiene che la Panigale V4 R sia una MotoGP mascherata da derivate di serie.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il sesto round della stagione Superbike si avvicina e, alla vigilia dell’appuntamento di Jerez de la Frontera, Motorsport.com vi racconta l’ultima parte dell’intervista a Chaz Davies, realizzata ad Imola. Il pilota Ducati ci ha raccontato cosa si aspetta dalla pista andalusa, dopo un avvio di campionato difficile e la fiducia ritrovata sul circuito del Santerno.
Non è mancata poi la risposta a chi nutre dei dubbi sulla regolarità della Ducati Panigale V4 R, moto totalmente rinnovata che prende ispirazione dal prototipo che in MotoGP lotta per il mondiale. Davies ha spiegato a Motorsport.com le ragioni per cui la quattro cilindri di Borgo Panigale va così forte in Superbike e respinge ogni critica.
La Superbike torna in Spagna per la seconda volta quest’anno. Il ritorno sulla penisola iberica sarà diverso rispetto ad Aragon dopo due round e tanti miglioramenti?
“Ad Aragon siamo andati bene, ma perché il circuito si adatta alle mie caratteristiche, all’epoca non ero ancora al 10% della forma fisica. Lì ho commesso troppi errori e mi mancava fiducia sulla moto, ma a volte le cose non vanno come si vorrebbe. Comunque il potenziale è alto, sia per quanto riguarda me che la moto, siamo migliorati molto e non vedo l’ora di correre a Jerez, stiamo andando nella giusta direzione”.
Cosa ti aspetti da weekend di Jerez, una pista che sulla carta sembra poco favorevole alla Ducati ma dove in passato sei andato forte?
Alvaro Bautista qui è sempre andato forte, la pista è favorevole al suo stile di guida. Per quanto mi riguarda, ho vinto quattro gare con la Ducati qui, se non ricordo male. Quindi non penso al fatto che un circuito si adatti più o meno ad una moto o ad un pilota, ma è tutta una questione di avere il giusto feeling nel momento esatto. In questo modo le cose andranno bene, indipendentemente dal circuito. Credo che le piste più o meno favorevoli siano più un preconcetto e tutto può cambiare in un anno”.
In un anno è cambiata la moto in maniera radicale. La Panigale V4 R è decisamente forte e c’è chi sostiene sia una MotoGP mascherata. Tu che la guidi, come rispondi a chi muove queste critiche?
“Credo che la Panigale V4 R sia più una Superbike che una MotoGP, ma questo perché bisogna discernere le conoscenze e le informazioni che provengono dalla MotoGP e arrivano alla nostra moto, che resta comunque una derivate di serie. Ducati è riuscita a costruire una moto fantastica, accessibile anche al pubblico e l’ha progettata ispirandosi all’esperienza ed al know-how della MotoGP. È stata in grado di portare alla Panigale V4 R la tecnologia dei prototipi, ma questo non vuol dire che sia una MotoGP”.
“Credo che molte persone provino a trarre vantaggio dal fatto di dire che questa moto in realtà non sia una derivata di serie e che non debba correre in questo campionato, ma è una Superbike a tutti gli effetti. Lo è e ha sfruttato lo sviluppo che la fabbrica ha imparato dalla classe regina del motomondiale, quindi è una grande moto e credo che Alvaro Bautista lo stia dimostrando, l’ho dimostrato anche io ad Imola”.
Qual è l’obiettivo da raggiungere a Jerez de la Frontera? Come vedi i tuoi avversari?
“Jonathan sarà forte, perché comunque è sempre stato nelle prime posizioni. Sicuramente l’obiettivo sarà essere davanti e vicini a Rea e Alvaro Bautista. È l’obiettivo di tutti in realtà, ognuno di noi vuole salire sul gradino più alto del podio, ma sarà una lotta dura come sempre. Ad Imola Ducati e Kawasaki hanno fatto la differenza, ma credo che Jerez sarà diverso e credo che vedremo molte più moto in lotta”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments