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Intervista

Davies: “Ducati ha novità da provare in questi test”

Quinto nella prima giornata di test ad Aragon, Chaz Davies lavora per migliorare la Panigale V4 R e spera nell’asciutto in questa seconda ed ultima giornata di test, dopo la pioggia che ha condizionato il lavoro del primo giorno.

Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati Team

Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Ducati archivia con un bilancio positivo la prima giornata di test ad Aragon, dove si è inaugurata ufficialmente la stagione 2019. Scott Redding ha sorpreso sin da subito, ma anche Chaz Davies sembra aver iniziato con il piede giusto, grazie al suo quinto tempo.

Per il gallese è il primo test sulla Panigale V4 R pienamente in forma, dopo che lo scorso anno era stato condizionato da problemi alla spalla. Questa prima giornata comunque non è stata sfruttata pienamente a causa della pioggia, ma il pilota Ducati conta di proseguire il lavoro nel secondo ed ultimo giorno di test, che lo vedrà impegnato nel miglioramento di alcune aree.

“Le condizioni trovate nella prima giornata sono state difficili – afferma Davies – ci sono alcune aree dove dobbiamo lavorare, ma il meteo ci ha fornito solo una piccola finestra di lavoro. Speriamo che la seconda giornata sia asciutta. Da Bologna comunque sono arrivate delle novità e ho provato a farmi un’idea su tutto quello che abbiamo”.

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Quest’anno Davies ha un nuovo compagno di squadra ed il dominio iniziale di Alvaro Bautista sembra già archiviato. Per stile di guida ed abitudini infatti, il britannico preferisce non prendere spunto da assetti del suo ex vicino di box, ma guarda solo a se stesso: “Non mi piace molto guardare gli assetti degli altri piloti, perché questa è una cosa molto personale. Inoltre non abbiamo assetti in comune, quindi credo che guardarli non serva a molto, anche perché abbiamo tutti stili diversi. Forse la base è simile, ma poi ognuno nel particolare cambia delle cose”.

Butta poi un occhio alla prossima stagione, che si prospetta molto combattuta: “Quest’anno ci sono molti piloti forti, a centro gruppo il livello sarà più alto probabilmente e potremmo avere delle sorprese. I piloti hanno tutti stili diversi e potranno ottenere buoni tempi sui giri completati”.

Informazioni aggiuntive di Sebastian Fraenzschky

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