Colpo di scena: Ernesto Marinelli lascia la Ducati a fine stagione!
Il responsabile del progetto SBK ha deciso di chiudere la sua avventura a Borgo Panigale dopo ben 22 anni e 11 titoli Mondiali (5 piloti e 6 costruttori). Non è ancora chiaro cosa andrà a fare e chi prenderà il suo posto.
Foto di: Ducati Corse
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno, ma è di quelle davvero grosse nel mondo della Superbike: Ernesto Marinelli ha deciso di lasciare la Ducati al termine della stagione 2017. L'annuncio ufficiale è stato dato pochi minuti fa dalla Casa di Borgo Panigale.
L'ingegnere italiano era entrato a far parte della famiglia Ducati nel 1995, lavorando sempre in ambito Superbike e diventando responsabile del progetto dalla stagione 2010.
Sotto la sua direzione tecnica, la Casa bolognese ha ottenuto cinque titoli mondiali piloti (Hodgson 2003, Toseland 2004, Bayliss 2006 e 2008 e Checa 2011) e sei titoli mondiali costruttori (2003, 2004, 2006, 2008, 2009 e 2011). A novembre 2006 Marinelli è stato anche l'ingegnere di pista di Troy Bayliss nella fantastica gara MotoGP di Valencia, vinta dal campione australiano alla sua unica partecipazione in quell’anno come sostituto di Sete Gibernau.
"Ho iniziato a lavorare con Ernesto fin dal 1995, anno in cui entrò in Ducati, e da allora ho avuto modo di apprezzare le sue doti di competenza, impegno, tenacia e la sua grande passione per le competizioni. Insieme abbiamo condiviso successi e delusioni, sacrifici e soddisfazioni, ma non gli ho mai visto perdere l’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto nel suo lavoro" ha detto l'amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali.
"Sotto la sua responsabilità Ducati ha ottenuto molti successi nel Campionato Superbike e naturalmente sono dispiaciuto che abbia deciso di lasciare la nostra azienda alla fine di quest’anno. Gli faccio pertanto i miei auguri più sinceri per la sua nuova sfida professionale, certo che anche nel futuro continuerà a seguire e sostenere la Ducati con l’affetto di sempre" ha aggiunto.
Per lo stesso Marinelli non è facile salutare la Rossa: "Dopo 22 anni non è facile congedarsi e voltare pagina. Se poi quello che lasci si chiama Ducati, la decisione da prendere diventa veramente difficile. Tuttavia, per ciascuno di noi, arriva il momento di alzare l’asticella e mettersi ulteriormente alla prova. Lascio Ducati con la consapevolezza di aver vissuto momenti e soddisfazioni indimenticabili, di aver condiviso passione, sogni e soddisfazioni, così come sconfitte, delusioni e fatica. Fatti che hanno segnato e plasmato la mia crescita professionale e che mi hanno fatto capire che 'never give up' non è soltanto un modo di dire ma un vero e proprio stile di vita. Per il mio futuro ho deciso di accettare una nuova sfida professionale, di mettermi nuovamente in gioco, pur consapevole che quello che lascio avrà sempre un posto importante nei miei ricordi e nel mio cuore".
"Grazie Ducati. Grazie alle tante, fantastiche, persone che hanno condiviso con me questi anni di duro lavoro e di viaggi e circuiti in giro per il mondo. Per chiudere questa mia ultima stagione SBK mancano ancora quattro gare, e sarà ancora più motivante e speciale combattere per vincere insieme, per congedarmi da tutti i colleghi e tutti i Ducatisti, con i quali continuerò a condividere amicizia e passione, e con i quali mi ritroverò ancora a tifare le nostre rosse di Borgo Panigale!" ha aggiunto Marinelli, che non ha ancora annunciato cosa farà nella prossima stagione. Ma la stessa Ducati deve ancora rivelare chi prenderà il testimone a capo del progetto SBK.
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