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Baz: "In gara ho dovuto rallentare il mio ritmo più degli altri a Misano"

Un altro weekend amaro per Loris Baz ed il team Gulf Althea BMW, alle prese con una moto che non permette loro di essere dove dovrebbero e vorrebbero essere in attesa della moto nuova che scenderà in pista il prossimo anno.

Loris Baz, Althea Racing

Loris Baz, Althea Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Loris Baz, Althea Racing
Loris Baz, Althea Racing
Loris Baz, Althea Racing
Loris Baz, Althea Racing
Loris Baz, Althea Racing
Alessandro Delbianco
Alessandro Delbianco
Delbianco

Dopo la caduta rimediata nei primissimi metri di Gara 1, Loris Baz è riuscito a portare a casa un nono posto in Gara 2 a Misano, conclusa a 13 secondi dal vincente Johnny Rea. Scattato dalla decima posizione in griglia, il gigante francese ha condotto una gara un po' anonima riuscendo a mettere le ruote davanti alla CBR di Camier nel corso del secondo giro senza poi più riuscire a ricucire il distacco che lo ha separato fino alla fine dalle due Aprilia di Laverty e Savadori.

Completato questo round è ora di vacanze sia per il pilota che per il team. Purtroppo però per Baz forse non saranno le vacanze più serene della sua lunga carriera: rientrato in Superbike quest'anno dopo aver militato in MotoGP (con Yamaha prima e con il team Ducati Avintia dopo), questa del 2018 si sta rivelando per il francese una stagione piuttosto avara di soddisfazioni. Nonostante lui ci metta veramente tutto e sprema sempre il massimo dalla sua S1000RR, appare evidente che, al momento, con il materiale a disposizione del pilota e del team fare di più è praticamente impossibile.

Un po' come i due portacolori dell'Aprilia, anche Baz si trova a fare i conti con una moto che è pronta al pensionamento e che quel che aveva da dare l'ha già dato ma se non altro, a dispetto dei due colleghi sopracitati, per Baz c'è la certezza di un progetto tutto nuovo che metterà le ruote sull'asfalto il prossimo anno. È vero che sviluppare una moto nuova è una cosa lunga e complessa (nel dubbio chiedere conferma a Camier ed ai due Yamaha) ma di sicuro potrebbe essere più soddisfacente e motivante rispetto al correre con una moto... finita.

Queste le parole di Baz al termine della gara domenicale: "Una gara difficile. La mia partenza non è stata male, ma il passo dei leader era molto veloce ed eravamo tutti molto vicini nei primi giri. Nella prima fase ho cercato di stare col gruppo ma dopo alcuni giri, ho dovuto rallentare un po’ il mio ritmo, più degli altri. Un peccato ma ho fatto del mio meglio. L’aver perso la gara di sabato probabilmente non ci ha aiutato. Avremo potuto fare leggermente meglio se fossimo partiti più avanti in griglia ma comunque, ho dato il 100%, portando a casa un po’ di punti. Durante la pausa estiva, cercherò di stare il più possibile in moto, allenandomi con la supermotard".

Ad ogni modo il campionato 2018 non è finito, a partire dai prossimi test di Portimao programmati per la fine del mese di Agosto, andrà in scena il rush finale di questo campionato con la speranza di aver l'occasione di vedere un Baz maggiormente in mezzo alla mischia nella quale merita di essere. 

Girando infine pagina e guardando alla Superstock 1000, purtroppo non abbiamo potuto vedere il giovane Alessandro Delbianco in gara a seguito della frattura alla spalla rimediata dal pilota lo scorso maggio. Concluso il warm up Alessandro soffriva un intenso dolore alla spalla e i medici che l'hanno visitato l'hanno dichiarato "unfit" per la gara. Queste le dichiarazioni di un amareggiato Delbianco: "Una giornata negativa. Nel warm-up ho cercato di tenere il ritmo gara, ma dopo sette giri consecutivi avevo molto dolore alla spalla. Abbiamo fatto dei controlli in clinica al termine dei quali mi hanno dichiarato unfit e quindi non è stato possibile disputare la gara. Vado a casa, continuerò con la mia riabilitazione e poi ci ritornerò a Misano per il CIV fra un paio di settimane".

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