Barcellona, Gara 1 bagnata: Redding guida la tripletta Ducati
Scott Redding trionfa in una Gara 1 bagnata e imprevedibile, guidando una splendida tripletta Ducati. Axel Bassani sale sul podio con una meravigliosa seconda posizione, mentre Michael Ruben Rinaldi chiude il podio nonostante un problema alla visiera. Jonathan Rea è quarto ma torna leader approfittando dello zero di Toprak Razgatlioglu, fermato da un problema tecnico.
Scott Redding, Aruba.It Racing - Ducati
Gold and Goose / Motorsport Images
La pioggia è grande protagonista del sabato di Barcellona e, dopo aver condizionato la prima manche della Supersport, cambia le carte in tavola di Gara 1 della Superbike, dichiarata bagnata. Queste condizioni complicate esaltano Scott Redding, che si impone con una grande prova di forza, disputando una splendida gara in rimonta e guidando una storica tripletta: Ducati, per la prima volta da Gara 1 di Assen 2012, monopolizza il podio sotto l’acqua grazie alla prestazione eccellente di Axel Bassani, secondo, e di uno stoico Michael Ruben Rinaldi.
Decisamente opaco nei primi giri, Redding trova la quadra nelle fasi finali, inanellando una serie di giri veloci che gli permettono di recuperare posizioni con il passare delle curve. Il britannico della Ducati vola fino a insidiare le posizioni di testa e si prende il comando negli ultimi giri, vincendo con poco più di un secondo di vantaggio sul primo degli inseguitori.
Questo è Axel Bassani, che difficilmente dimenticherà Barcellona. Il pilota più giovane della griglia sale sul secondo gradino del podio, ottenendo il suo miglior risultato stagionale e confermandosi un grande talento. Alle spalle di Bassani troviamo Michael Ruben Rinaldi, stoico a portare a termine una gara complicatissima: il pilota romagnolo completa la tripletta Ducati nonostante la visiera un po’ appannata che ha reso difficile guidare. Rinaldi è comunque sul podio e paga 2.3 secondi dal vincitore.
Resta ai piedi del podio Jonathan Rea, dominatore delle prime fasi di gara ma solo quarto al traguardo. Il pilota Kawasaki non riesce a sfruttare le sue qualità sul bagnato e si deve piegare allo strapotere Ducati. Tuttavia, il campione del mondo in carica si riprende la testa del mondiale approfittando del passo falso Yamaha: nella gara in cui sfoggiava la livrea celebrativa dei 60 anni Yamaha, Toprak Razgatlioglu è stato tradito da un problema tecnico proprio mentre era al comando della gara. Dopo un grande duello con Bassani nei primi giri e uno strappo a metà gara che gli ha consentito di andare in testa, il turco perde una grande occasione e la leadership del mondiale.
Rea è quarto ma deve difendersi da Michael van der Mark, veloce e pericoloso ma poi solo quinto alla bandiera a scacchi. L’olandese è il migliore dei piloti BMW, mentre Tom Sykes, partito dalla prima casella, si deve accontentare dell’ottava posizione. Tra i due piloti della Casa bavarese si inseriscono Alex Lowes e Leon Haslam, sesto e settimo rispettivamente. Chiudono la top 10 Alvaro Bautista, nono, e Chaz Davies, decimo.
Sabato da dimenticare per Garrett Gerloff, che non prende parte a Gara 1 a causa di una scivolata nel giro di formazione. Lo statunitense cade alla Curva 10 e distrugge la sua Yamaha con livrea speciale. Niente da fare per Gerloff, che non riporta conseguenze ma non può schierarsi in griglia.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 45 | Scott Redding | Ducati | 20 | - | 25 | |||||
2 | 47 | Axel Bassani | Ducati | 20 | 1.577 | 1.577 | 1.577 | 20 | |||
3 | 21 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 20 | 2.326 | 2.326 | 0.749 | 16 | |||
4 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 20 | 4.554 | 4.554 | 2.228 | 13 | |||
5 | 60 | Michael van der Mark | BMW | 20 | 6.518 | 6.518 | 1.964 | 11 | |||
6 | 22 | Alex Lowes | Kawasaki | 20 | 8.514 | 8.514 | 1.996 | 10 | |||
7 | 91 | Leon Haslam | Honda | 20 | 12.695 | 12.695 | 4.181 | 9 | |||
8 | 66 | Tom Sykes | BMW | 20 | 15.346 | 15.346 | 2.651 | 8 | |||
9 | 19 | Alvaro Bautista | Honda | 20 | 16.938 | 16.938 | 1.592 | 7 | |||
10 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 20 | 33.386 | 33.386 | 16.448 | 6 | |||
11 | 3 | Kohta Nozane | Yamaha | 20 | 33.394 | 33.394 | 0.008 | 5 | |||
12 | 55 | Andrea Locatelli | Yamaha | 20 | 34.169 | 34.169 | 0.775 | 4 | |||
13 | 44 | Lucas Mahias | Kawasaki | 20 | 34.565 | 34.565 | 0.396 | 3 | |||
14 | 32 | Isaac Viñales | Kawasaki | 20 | 44.546 | 44.546 | 9.981 | 2 | |||
15 | 36 | Leandro Mercado | Honda | 20 | 58.200 | 58.200 | 13.654 | 1 | |||
16 | 76 | Samuele Cavalieri | Ducati | 20 | > 1' | ||||||
17 | 23 | Christophe Ponsson | Yamaha | 20 | > 1' | ||||||
18 | 84 | Loris Cresson | Kawasaki | 20 | > 1' | ||||||
19 | 94 | Jonas Folger | BMW | 20 | > 1' | ||||||
20 | 83 | Lachlan Epis | Kawasaki | 19 | 1 lap | ||||||
dnf | 54 | Toprak Razgatlıoğlu | Yamaha | 0 | Ritirato | ||||||
dnf | 31 | Garrett Gerloff | Yamaha | 0 | Ritirato |
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