Le
Kawasaki dettano legge nella seconda ed ultima sessione di prove libere del round di
Assen del
Mondiale Superbike. Le
ZX-10R hanno confermato la sensazione che avevano dato nelle qualifiche di stamani, dimostrandosi nuovamente molto competitive sia con
Tom Sykes che con
Loris Baz.
Ad ottenere la miglior prestazione è stato il vice-campione del mondo in carica, che con il suo 1'36"649 ha ottenuto il miglior tempo dell'intero weekend, facendo vedere di essere in grado di scendere sotto all'1'37" con una certa regolarità. Anche il suo compagno di box però non è troppo lontano: il crono realizzato dal giovane francese è infatti di 1'36"743.
Va detto però che in questo turno sono stati davveto tutti molto vicini tra loro con ben sette moto racchiuse nello spazio di meno di mezzo secondo. Di questo gruppetto fa parte anche il mattatore di
Motorland Aragon Chaz Davies, che si è portato in terza posizione nel finale e apparentemente sembra aver risolto i problemi di "pompaggio" dell'anteriore della sua
BMW S1000RR.
Pochi millesimi più indietro troviamo la
Honda CBR1000RR di Jonathan Rea, che pare particolarmente a suo agio sulla pista di casa del
Team Ten Kate. A sorpresa si riaffaccia nella top five anche la
Ducati 1199 Panigale R di Carlos Checa, che quindi mostra dei buoni progressi. Per il
Team Alstare però non è stato tutto rose e fiori, perchè
Ayrton Badovini è stato vittima di un violento highside, allontanandosi comunque dal luogo dell'incidente sulle sue gambe.
Dopo la pole provvisoria di questa mattina, scivola al sesto posto invece
Davide Giugliano: il pilota dell'
Aprilia Althea ha chiuso con un gap di 380 millesimi, ma ha dimostrato di avere un passo molto interessante. Seguono poi le due
Aprilia di Eugene Laverty e Sylvain Guintoli, mentre in sella alla
Suzuki si è rivisto anche
Leon Camier, autore del nono tempo nonostante un ginocchio malconcio. In difficoltà
Marco Melandri, solo 11esimo alle spalle di
Michel Fabrizio.
World Superbike - Assen - Libere 2
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