Aragon, Gara 1: trionfa Rea e piega le Ducati. Paura per Camier!
Gara 1 conclusa con una prepotente vittoria di Johnny Rea che ha conquistato il primo posto davanti a Davies e Forès. Più in affanno Melandri, quarto al traguardo, brutto incidente per Camier.
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Johnny Rea imbattibile oggi sul circuito spagnolo di Motorland Aragon. Scattato in seconda posizione si è subito portato in testa al gruppo presentandosi infine per primo all'appuntamento con la bandiera a scacchi, lasciando poche speranze agli inseguitori, che si sono alternati nel cercare di dare del filo da torcere al pilota nord irlandese senza però riuscirci. Unico ad aver messo in dubbio il dominio di Rea è stato un incredibile Xavi Forés che, dopo una lunga battaglia è anche riuscito a mettere la sua Ducati privata davanti alla Kawasaki salvo poi poi venir ripassato, dopo pochi giri al comando, a quattro tornate dalla fine della gara.
Secondo al traguardo Chaz Davies con la prima delle Ducati ufficiali che ha sorpreso il pilota di casa Xavi Forès proprio all'ultimo giro, concludendo la gara al fotofinish e sopravanzando lo spagnolo di appena 23 millesimi (a +1"450 da Rea). Grandissima prestazione quella di Davies, considerando che partiva dalle retrovie (undicesima posizione), e che lo ha visto superare tutti gli altri fin dal primo giro e di posizionarsi stabilmente nel gruppetto di testa.
Terzo sul podio un grandissimo Forès, in gran spolvero sulla pista di casa: nonostante non abbia mai brillato durante le prove libere ha improvvisato montando la gomma più morbida al posteriore solo per la gara in modo da cercare il grip che gli mancava. Scelta vincente questa che gli ha permesso di stare in mezzo ai primi e di lottare per la vittoria fino a quattro giri dal termine quando la gomma posteriore ha definitivamente alzato bandiera bianca concedendo, proprio all'ultimo giro, a Chaz Davies di sorpassarlo e di arrivare secondo sul traguardo.
Più staccato dai primi tre, ad oltre sei secondi di distacco, la Ducati di Marco Melandri, in affanno rispetto a quanto visto finora ed a quanto ci si aspettava da lui dopo la Superpole. Il ravennate è rimasto in lotta con Davies e Forés sino a un giro dal termine, ma un errore in staccata lo ha estromesso dalla lotta per il podio. In affanno anche Sykes, risucchiato fin da subito nelle retrovie e solo sesto al traguardo a quasi dieci secondi dal compagno di squadra.
Buona prestazione per la coppia della Yamaha, con Van der Mark quinto al traguardo dopo una bella rimonta e davanti di due posizioni ad Alex Lowes, settimo, dopo aver fatto scintille nei primi giri di gara, sorpassando anche Rea nel corso della terza tornata.
Da segnalare purtroppo un brutto incidente che ha causato la bandiera rossa e la sospensione della gara dopo soli tre giri e che ha visto coinvolti Leo Camier, Lorenzo Savadori e Jordi Torres, tutti e tre a terra dopo una carambola iniziata dal pilota della Honda che è scivolato mentre era all'interno della curva stendendo gli altri due, incolpevoli, che stavano girando più larghi. Con questa dinamica purtroppo Camier si è trovato sulla traiettoria di Torres che lo ha investito, colpendolo violentamente alla schiena, lasciandolo a terra ed alle cure della clinica mobile.
Anche nella prima parte di gara, poi sospesa, avevamo visto Melandri venire sorpassato poco dopo la partenza da Lowes, Sykes ed un indiavolato Davies, situazione che si è poi ripresentata alla seconda ripartenza con però in aggiunta la variabile Forès, che ha approfittato della bandiera rossa per cambiare la sua gomma posteriore, da dura a morbida, in cerca di maggior grip, scelta che si è poi rivelata vincente.
Questa la classifica al termine di Gara 1:
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 17 | 31'38.578 | 25 | ||||
2 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 17 | 31'40.028 | 1.450 | 1.450 | 20 | ||
3 | 12 | Javier Fores | Ducati | 17 | 31'40.051 | 1.473 | 0.023 | 16 | ||
4 | 33 | Marco Melandri | Ducati | 17 | 31'44.686 | 6.108 | 4.635 | 13 | ||
5 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 17 | 31'47.510 | 8.932 | 2.824 | 11 | ||
6 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 17 | 31'48.028 | 9.450 | 0.518 | 10 | ||
7 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 17 | 31'48.563 | 9.985 | 0.535 | 9 | ||
8 | 21 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 17 | 31'57.881 | 19.303 | 9.318 | 8 | ||
9 | 54 | Toprak Razgatlıoğlu | Kawasaki | 17 | 32'04.659 | 26.081 | 6.778 | 7 | ||
10 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 17 | 32'04.903 | 26.325 | 0.244 | 6 | ||
11 | 76 | Loris Baz | BMW | 17 | 32'05.149 | 26.571 | 0.246 | 5 | ||
12 | 45 | Jake Gagne | Honda | 17 | 32'05.436 | 26.858 | 0.287 | 4 | ||
13 | 34 | Davide Giugliano | Aprilia | 17 | 32'05.797 | 27.219 | 0.361 | 3 | ||
14 | 68 | Yonny Hernandez | Kawasaki | 17 | 32'06.918 | 28.340 | 1.121 | 2 | ||
15 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 17 | 32'06.978 | 28.400 | 0.060 | 1 | ||
16 | 99 | Patrick Jacobsen | Honda | 17 | 32'09.377 | 30.799 | 2.399 | |||
17 | 37 | Ondřej Ježek | Yamaha | 17 | 32'37.504 | 58.926 | 28.127 | |||
dnf | 36 | Leandro Mercado | Kawasaki | 11 | 6 laps | 6 giri | 6 giri | Accident | ||
dnf | 81 | Jordi Torres | MV Agusta | 0 | 17 laps | 17 giri | 11 giri | Ritirato | ||
dnf | 2 | Leon Camier | Honda | 0 | 17 laps | 17 giri | 0.000 | Ritirato | ||
dns | 5 | Vladimir Leonov | Kawasaki | 0 | 17 laps | 17 giri | 0.000 |
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