E' scoppiata la polemica nel mondiale Superbike. L'Aprilia RSV 4 Factory di Biaggi e Camier dal prossimo anno non potrà più utilizzare la distribuzione a cascata di ingranaggi.
La decisione è stata ufficializzata da un comunicato stampa emesso dalla FIM che ha scatenato l'immediata reazione della Casa di Noale. Dal 2011 le Aprilia RSV 4 Factory di Biaggi e Camier non potrà essere più avere il motore con la distribuzione dotata del comando a cascata di ingranaggi, ma dovranno tornare alla più tradizionale catena.
La soluzione che è stata pensata in sede di progetto dall'ingegner Claudio Lombardi, priva il propulsore Aprila solo di un paio di cavalli di potenza, ma essendo un sistema più rigido, permette una cambiata con una minore caduta di giri e, quindi, con un migliore utilizzo.
L'Aprilia ha iniziato la stagione 2010 con un motore tradizionale, per cui dovrà tornare indietro rispetto alla propria linea di sviluppo, ma la decisione della FIM non è affatto piaciuta ai vertici di Noale, dal momento che Gigi Dall'Igna, responsabile tecnico della squadra, aveva espressamente chiesto alla Federazione Internazionale una chiarificazione regolamentare sull'uso o no della distribuzione a cascata ad ingranaggi.
La modifica è stata montata solo quando i tecnici della FIM hanno dato l'ok, per cui ora a Noale sono sconcertati per la repentina inversione di tendenza: perché questo cambiamento? Da chi è stato ispirato? L'estate della SBK si preannuncia molto, ma molto caldo...
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