A Portimão
è la Honda di Johnny Rea la moto da battere in vista della Superpole. La CBR1000RR del britannico ha infatti ripetuto
il risultato di ieri svettando nuovamente al termine della seconda sessione di qualifica e migliorando di oltre nove decimi il tempo della Q1.
Ma come lui hanno fatto tutti (ad eccezione di
Federico Sandi, unico a non migliorarsi), e così le Aprilia di
Eugene Laverty e
Sylvain Guintoli gli sono subito alle spalle, staccate di un decimo ed un decimo e mezzo rispettivamente.
Quarto tempo e tanto lavoro in vista della gara per
Marco Melandri e tutto il team BMW Motorrad, mentre è "solamente" quinto il grande dominatore di Donington e specialista del giro lanciato
Tom Sykes. Per lui 454 millesimi di distacco dalla Honda.
Sesto
Leon Camier con la Suzuki Crescent, ma il distacco di oltre otto decimi lo rende il "primo del gruppo degli inseguitori". Con lui le Aprilia di
Davide Giugliano e
Michel Fabrizio, l'altra BMW di
Chaz Davies e la Kawasaki di
Loris Baz , primo dei piloti ad oltre un secondo dalla vetta.
Undicesima la prima delle Ducati, con
Ayrton Badovini a 1"3 dalla cima della classifica e un decimo meglio di
Carlos Checa.
World Superbike - Portimão - Qualifica 2
World Superbike - Portimão - Riepilogativo qualifiche
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