Ottava posizione finale per Sylvain Guintoli in qualifica, che ha stretto i denti nonostante il dolore ed è riuscito eroicamente a raggiungere la terza sessione di Superpole.
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Se me lo avessero detto lunedì, mentre mi sottoponevo alla radiografia e non riuscivo a muovere il braccio, non ci avrei creduto! E’ una bella sorpresa essere arrivato in fondo alla Superpole, il weekend fin’ora non è certo stato dei più facili." ha detto il francese ai cronisti alla fine della giornata di sabato.
Dopo le seconde qualifiche di stamattina, corse con pista bagnata, le libere del pomeriggio hanno visto quasi tutti i piloti percorrere pochi giri. Le condizioni mutevoli dell’asfalto rendevano infatti inutile, se non rischioso, avventurarsi in lunghi run. Di questa situazione ha beneficiato in particolare
Guintoli, che si è potuto concentrare sul recupero dall’infortunio alla clavicola destra rimediato domenica in allenamento: "
Per preservare la spalla ho preferito rimanere fermo ai box quando le condizioni non erano buone, quindi dopo aver girato abbastanza ieri oggi sono stato tranquillo. Grazie al team che mi supporta, anche facendo pochi giri siamo riusciti comunque a presentarci in pista con una moto che funziona molto bene."
Adesso viene la parte più importante e complessa, cioè
le due gare di domenica: "
Domani saranno forse le due gare più difficili della mia vita, ma spero che l’adrenalina mi dia una mano a conquistare qualche punto importantissimo".
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