WRC, Toyota: il raffreddamento del motore non è più un problema
La vittoria di Ogier in Messico ha mostrato i grossi passi avanti fatti dalle Yaris in quanto a raffreddamento. Servirà però altro per contenere il ritorno di Hyundai.
Foto di: Toyota Racing
3 anni di sofferenze, poi il successo liberatorio. Toyota Gazoo Racing è riuscita a portare a casa il Rally del Messico grazie alla prima vittoria di Sébastien Ogier e Julien Ingrassia da quando corrono per il marchio giapponese, ossia da appena tre gare.
Guardando in maniera superficiale questo dato, potrebbe apparire se non una vittoria poco significativa, almeno un successo come tutti gli altri. Uno tra i tanti ottenuti nelle ultime 3 stagioni nel WRC. Invece per la squadra diretta da Tommi Makinen ha un'importanza considerevole.
Sin dall'anno del ritorno nel WRC, il 2017, le Toyota Yaris avevano sofferto di più di un problema al raffreddamento del motore, che avevano impedito ai piloti ufficiali di portare a casa risultati di rilievo. Nella gara svolta qualche giorno fa, il risultato ottenuto dal team ha finalmente dato segnali inequivocabili.
Nelle ultime due stagioni gli ingegneri di Toyota hanno lavorato a fondo non solo per migliorare le prestazioni del motore delle Yaris, ma anche l'affidabilità, aumentando considerevolmente le possibilità di finire le gare e non incappare in problemi legati alla mancanza di respiro dei propulsori preparati a Colonia.
Lo studio ha dato finalmente i frutti sperati in questa edizione. Ogier ha vinto la gara, ma anche Kalle Rovanpera ed Elfyn Evans sono riusciti a portare a casa un piazzamento importante sia dal punto di vista del Mondiale Piloti che da quello Costruttori, permettendo a Toyota di prendere il comando della classifica con 21 punti di vantaggio nei confronti di Hyundai Motorsport, team campione in carica.
Questo risultato non ha lasciato indifferente il presidente del team, Akio Toyoda, il quale ha sottolineato il grande lavoro fatto dal team in questi anni che ha portato a vincere una gara che da anni era un vero e proprio tabù.
"Abbiamo finalmente vinto il Rally del Messico", ha detto il presidente di Toyota Gazoo Racing. "Una gara in cui abbiamo sempre avuto difficoltà sin dal primo anno in cui siamo tornati a correre nel WRC. Congratulazioni a Ogier e Ingrassia!".
"I primi due anni in cui abbiamo corso in Messico (2017 e 2018, ndr) non abbiamo potuto lottare per la vittoria a causa del surriscaldamento. Ma i nostri ingegneri hanno messo tanto impegno per migliorare il sistema di raffreddamento e finalmente siamo riusciti a portare a casa il gradino più alto del podio".
Una bella soddisfazione per il team giapponese, dopo tante delusioni in una gara che sembrava essere per loro stregata. Ora la squadra dovrà cercare di arginare il ritorno di Hyundai che, se dal punto di vista dell'affidabilità - almeno in Messico - ha lasciato a desiderare, ha comunque mostrato un miglioramento importante dal punto di vista prestazionale grazie all'introduzione della nuova aerodinamica.
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