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Sébastien Ogier, Julien Ingrassia, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC
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Analisi

WRC, Toyota: ancora splendida, ancora incompiuta

Il team giapponese, nell'ultimo anno di direzione firmata Tommi Makinen, porta a casa il terzo titolo degli ultimi 4 anni grazie a Ogier, ma manca ancora il "double".

Non c'è due senza tre, dice il proverbio. E Toyota Gazoo Racing ha eseguito alla perfezione, cogliendo il terzo titolo iridato WRC nelle ultime 3 stagioni (4 se contiamo l'anno del ritorno nel Mondiale, ossia nel 2017).

La squadra diretta per l'ultima volta in carriera da Tommi Makinen ha dato la sensazione, per l'ennesima volta, di essere il team da battere. Forti gli equipaggi, anzi, fortissimi. La vettura più forte del lotto e una gestione rodata l'hanno messa in pole position per entrambi i titoli 2020. Ma, alla fine, a Puuppola è arrivato "solo" quello Piloti dopo un duello fratricida tra l'infinito Sébastien Ogier e la sorpresa della stagione, Elfyn Evans.

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