WRC, Toyota: allarme affidabilità. Tanak fermato dalla batteria della Yaris

"E' stato un fine settimana davvero frustrante a causa del guasto che abbiamo avuto nella PS14. Stavamo andando forte e siamo andati forte, ma non abbiamo portato a casa un risultato buono, dunque c'è molto da migliorare" Ott Tanak ha fotografato così il suo Rally d'Argentina e, a ben vedere, è possibile traslare le stesse parole all'intero team Toyota.

Partita da favorita nel fine settimana appena trascorso, il team diretto da Tommi Makinen ha visto sfumare stage dopo stage tutte le sue - ottime - carte per portare a casa la gara sudamericana. Jari-Matti Latvala non ha mai avuto il passo per vincere nonostante una posizione di partenza invidiabile, Kris Meeke si è trovato a correre una speciale su 3 ruote per aver finito le ruote di scorta dopo averne danneggiate 2, mentre Ott Tanak è stato costretto al ritiro nella PS14 con la sua Yaris che si è ammutolita di colpo.

E' proprio il ritiro dell'estone ad aver fatto più male alla squadra che ha sede tra Puuppola e Tallinn. Ott era in lotta con Thierry Neuville per la prima posizione del quinto evento del Mondiale Rally. La vittoria in Sud America sarebbe stata importante per rilanciare Tanak nel Mondiale, invece ora si trova staccato di 28 punti dal belga della Hyundai.

"Siamo stati fermati dalla batteria, che ha perso potenza sin dalla prima speciale del pomeriggio di sabato. In quella successiva, infatti, siamo stati costretti a fermarci e a ritirarci. E' davvero un peccato, perché stando alle nostre prestazioni avremmo potuto vincere la gara", ha dichiarato Ott Tanak nella serata di sabato, ovvero poco dopo l'amaro ritiro.

Anche Tommi Makinen, responsabile di Toyota Gazoo Racing World Rally Team, ha commentato l'accaduto, svelando che già nella prima speciale del giro pomeridiano gli ingegneri della squadra avevano notato un calo di voltaggio della batteria. La situazione si è poi aggravata nella PS14. Secondo il 4 volte iridato WRC, ad aver costretto al ritiro Tanak dovrebbe essere stato un guasto alla batteria o all'alternatore.

"Ott stava mostrando di essere molto forte e competitivo anche in Argentina, sino a che non è stato costretto a fermarsi. Sappiamo che la batteria stava perdendo voltaggio nella prima stage del pomeriggio, dunque pensiamo che il problema che ha costretto Tanak a ritirarsi sia legato o alla batteria o all'alternatore".

Ora Toyota è costretta a inseguire in entrambi i Mondiali 2019. In quello Piloti Ott Tanak ha 82 punti contro i 110 di Thierry Neuville e i 100 di Sébastien Ogier, mentre Toyota si trova a inseguire Hyundai Motorsport nel Costruttori. Il team di Adamo comanda con 157 punti, mentre quello di Makinen insegue a 120.

Distacchi non insormontabili, ma di questo passo potrebbero essere perse altre occasioni preziose per puntare alla doppia vittoria dei titoli dopo aver trionfato con merito nel Costruttori pochi mesi fa. La Yaris continua a essere la vettura più performante, ma a preoccupare ora è l'affidabilità, ossia quello che può essere annoverato come il punto forte delle i20 Coupé WRC.

Le Yaris hanno sofferto sino a ora di inconvenienti che, sebbene si siano rivelati quasi tutti di piccola entità, hanno portato a risvolti di enormi dimensioni. I punti persi da Tanak e dai compagni di squadra iniziano a essere tanti e la concorrenza non sta facendo sconti.

Hyundai è in serie positiva da due gare grazie ai due splendidi successi di Neuville e al secondo posto di Mikkelsen. Citroen Racing ha a sua volta problemi, mascherati però dal solito Ogier che non perde occasione per mostrare di che pasta sia fatto, Argentina compresa. Tra due settimane sarà tempo di tornare a dare battaglia al Rally del Cile, una gara che nessuno conosce perché entrata quest'anno nel calendario WRC e dalla consistenza del fondo differente rispetto all'Argentina nonostante sia sempre sterrato. Da Toyota ci si aspetta una reazione veemente, soprattutto nei risultati, anche perché ormai il giro di boa della stagione 2019 si sta avvicinando.

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