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WRC: Tanak vince il Rally di Germania nella tripletta Toyota

L'estone va in fuga nel Mondiale Piloti con 35 punti di vantaggio su Neuville (che vince la Power Stage). Toyota è a -8 da Hyundai nel Costruttori.

Ott Tänak, Martin Järveoja, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC

Ott Tänak, Martin Järveoja, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC

Toyota Racing

E' il trionfo di Ott Tanak e Martin Jarveoja. E' il trionfo della Toyota. Il pilota estone e la Casa giapponese hanno trionfato al Rally di Germania, decimo appuntamento del WRC 2019, dopo aver compiuto un fine settimana perfetto. E' giusto definirlo in questo modo, perché Tanak non ha commesso errori per tutte e 19 le speciali, mentre il team diretto da Tommi Makinen è riuscito per la prima volta a ottenere una clamorosa tripletta da quanto è rientrato nel Mondiale Rally.

Grazie a questo successo Tanak è andato veramente in fuga per il Mondiale. Ora ha 35 punti di vantaggio sul primo degli inseguitori, Thierry Neuville, che sino alla PS13 era stato l'unico in grado di mettere in crisi la punta di diamante del team giapponese.

Fino a metà gara il duello tra l'estone e il belga della Hyundai è stato a dir poco appassionante. I due si sono divisi le vittorie delle speciali sino al primo passaggio sulla Panzerplatte di 41 chilometri. A quel punto Neuville è stato costretto a sostituire la gomma posteriore sinistra forata sul cemento di cui è composto il fondo della prova.

La gomma è stata forata da un oggetto nel centro della prova, probabilmente un sasso, e questo ha costretto Thierry a fermarsi e perdere oltre 1'25". Da quel momento la gara per la vittoria è terminata, mentre si è accesa quella per il podio. Kris Meeke e Jari-Matti Latvala hanno completato la tripletta Toyota grazie a un fine settimana finalmente privo di sbavature.

Era l'ordine di Tommi Makinen: non fare errori e arrivare alla fine dopo una gara competitiva. Entrambi sono riusciti ad accontentare il direttore del team e hanno consegnato alla Casa giapponese un risultato storico. Questo anche grazie alla foratura che ha bloccato Sébastien Ogier nel secondo passaggio della Panzerplatte. Va detto, però, che il 6 volte iridato non ha mai avuto il passo per contrastare le Yaris.

Così al quarto posto si è classificato un buon Dani Sordo, primo pilota Hyundai, che ha dovuto far fronte anche a un guasto al cambio nella giornata di sabato. Lo spagnolo ha stretto i denti e ha meritato di portare a casa questo risultato che aiuta Hyundai a rimanere in testa alla classifica Costruttori pur di appena 8 punti.

Chiude la Top 5 Thierry Neuville, che dopo la foratura al primo passaggio alla Panzerplatte ha recuperato due posizioni grazie a un grande ritmo (7 le vittorie di speciale in questo fine settimana, Power Stage compresa). Pur potendo essere felice delle sue prestazioni, non potrà fare altro che rammaricarsi per aver visto svanire una grande opportunità di vincere e recuperare punti sul diretto avversario per il titolo 2019. Ora la rincorsa è ancora più complicata, perché dovrà recuperare 35 punti quando mancano appena 4 gare alla fine del Mondiale.

Esapekka Lappi è riuscito a tenere dietro Andreas Mikkelsen (contrariamente alle previsioni) con una Power Stage di buon livello e a regalare il sesto posto a Citroen Racing. Per il team diretto da Pierre Budar si tratta del miglior risultato in questo weekend, perché Sébastien Ogier non è andato oltre l'ottava posizione dopo la foratura nella Panzerplatte che lo ha portato dalla quarta all'ottava piazza.

A Satory nelle prossime settimane terrà banco non tanto la mancanza di prestazioni della C3 (pur dotata di aggiornamenti al motore che non hanno dato i frutti sperati), quanto le dichiarazioni di Ogier arrivate a fine PS17, il quale ha detto: "Semplicemente non posso guidare questa macchina". Poche parole, ma che faranno tremare i muri della sede sportiva di Citroen.

Primi punti iridati per Gus Greensmith, che è risultato il pilota meglio piazzato per il team M-Sport. Il britannico è stato autore di un fine settimana promettente, perché ha migliorato i propri riferimenti speciale dopo speciale. Il ragazzo sembra essere un'ottima base per il futuro del team, ma ci sarà ancora da lavorare per affinarlo al volante delle vetture più prestazionali della categoria rally.

Chiude la Top 10 Takamoto Katsuta, all'esordio al volante di una vettura WRC Plus. Il giapponese non ha destato grande impressione al volante della Toyota Yaris WRC privata gestita dal team Tommi Makinen Racing, ma su di lui Toyota sembra credere molto e lo rivedremo al Rally di Catalogna.

Per quanto riguarda il WRC2, Jan Kopecky ha regalato a Skoda Motorsport l'ennesima vittoria della stagione, confermando la bonta prestazionale della nuova Skoda Fabia R5 Evo. Secondo posto per Eric Camilli con la Ford Fiesta R5 MK2, ma il francese è arrivato al traguardo molto staccato dal pilota ceco. Fabian Kreim ha trionfato nella classifica WRC2 dedicata ai piloti privati, precedendo Marijan Griebel e Kajetan Kajetanowicz.

Rally di Germania - Classifica finale

 Posizione Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco Penalità
1 Tanak/Jarveoja Toyota Yaris WRC 3.15'29”8  
2 Meeke/Marshall Toyota Yaris WRC +20"8  
3 Latvala/Anttila Toyota Yaris WRC +36"0  
4 Sordo/Del Barrio Hyundai i20 Coupé WRC +46"6  
5 Neuville/Gilsoul Hyundai i20 Coupé WRC +58"5  
6 Lappi/Ferm Citroen C3 WRC +1'42"2  
7 Mikkelsen/Jaeger Hyundai i20 Coupé WRC +1'46"2  
8 Ogier/Ingrassia Citroen C3 WRC +1'56"3  
9 Greensmith/Edmondson Ford Fiesta WRC +6'22"2 +20"
10 Katsuta/Barritt Toyota Yaris WRC +8'19"2  

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