WRC: Tanak sbaglia e regala la vittoria del Rally Italia Sardegna a Sordo!
Il pilota della Toyota commette un errore nella Power Stage e chiude quinto, ma è il nuovo leader del Mondiale Piloti. Sordo torna alla vittoria dopo 6 anni dalla prima. Sul podio Suninen e Mikkelsen.
Foto di: Fabien Dufour / Hyundai Motorsport
Un epilogo pazzesco, impensabile sino a pochi istanti dal termine della gara. Eppure è tutto vero: Ott Tanak ha commesso un errore nella Power Stage del Rally Italia Sardegna a causa di un guasto al servosterzo e ha perso una vittoria che aveva in pugno e che avrebbe meritato in pieno. Se avesse centrato il successo, Tanak sarebbe stato indicato come grande favorito per la vittoria del Mondiale Piloti 2019.
A trarre vantaggio da quanto accaduto a Tanak è stato un incredulo ma grande Daniel Sordo, che così porta a casa la seconda vittoria della carriera dopo la prima, ottenuta ben 6 anni fa al Rally di Germania del WRC 2013, quando ancora correva per Citroen Racing.
Lo spagnolo aveva ormai mollato la presa su Tanak, convinto di non avere più chance per la vittoria. In effetti la situazione era proprio quella, ma l'imprevedibile guasto sulla Yaris di Tanak lo ha fatto salire sul gradino più alto del podio dopo tanti anni di piazzamenti. Per lui e per Hyundai c'è anche un altro aspetto molto importante: è arrivata la prima vittoria al volante della i20 Coupé Plus di un pilota che non porta il nome di Thierry Neuville.
A ben vedere, questo successo mostra quanto Sordo sia maturato e sia utile alla causa di Hyundai Motorsport, che così si è involata sempre più al comando del Mondiale Costruttori. A completare l'opera è stato Andreas Mikkelsen, strepitoso e perfetto nella giornata di oggi in cui ha vinto 4 prove su 4 (anche la Power Stage) e ha superato Elfyn Evans proprio nell'ultima stage dopo un duello iniziato ben una giornata or sono.
Per Evans una vera e propria beffa, considerando che è rimasto in quarta posizione proprio fino all'ultima speciale. Così non ha solo perso una posizione nei confronti del coriaceo rivale, ma anche un podio che avrebbe reso quasi perfetto il fine settimana di M-Sport Ford.
Chi invece ha regalato una grande soddisfazione al team britannico è stato Teemu Suninen, secondo assoluto nella gara d'esordio con il nuovo navigatore Jarmo Lehtinen. L'ex copilota di Mikko Hirvonen è parso fondamentale nell'infondere certezze nel 24enne finnico, che è così riuscito a tirare fuori tutto il suo talento e a centrare un podio meritato dopo una gara veloce e priva di grossi errori. Che sia finalmente arrivato il momento di veder sbocciare tutto il suo talento?
Tanak ha concluso la corsa al quinto posto, con il servosterzo rotto nell'impatto contro un muretto che delimitava la strada. All'arrivo, una volta aperta la portiera della sua Yaris, è rimasto immobile per diversi secondi, per poi lasciarsi andare a un pianto comprensibile. Aveva la vittoria in mano, ma l'ha persa proprio a causa sua. Un errore raro da parte sua, che sembrava essere diventato un tutt'uno con la Yaris.
L'unica consolazione per il 32enne è che la classifica generale del Mondiale Piloti parla chiaro e lo vede in vetta con 150 punti. Ora Tanak è il nuovo leader del Mondiale, ma al Rally di Finlandia sarà costretto ad aprire tutte le prove speciali del venerdì. Non solo, perché i suoi diretti rivali per il titolo si trovano racchiusi in appena 7 punti, perché Neuville, terzo, è a 143 e Ogier è tra loro a 146.
Gara molto difficile anche per gli altri due contendenti al titolo iridato 2019. Thierry Neuville ha concluso sesto assoluto dopo una serie di errori - il più grave commesso però dal navigatore Nicolas Gilsoul nella giornata di ieri con un'incomprensione nella lettura delle note - che lo hanno privato di un risultato migliore. Sébastien Ogier è andato incontro a quello che, con grande probabilità, può essere considerato come uno dei peggiori fine settimana di gara della sua carriera.
In 3 giorni il 6 volte iridato ha rotto ben 3 sospensioni: due volte la posteriore sinistra (una nello Shakedown e una ieri mattina) e una volta l'anteriore sinistra. Proprio questo è stato l'errore fatale che lo ha costretto al ritiro e a concludere la gara fuori dai punti.
Séb è riuscito a portarne a casa 4 grazie al secondo posto nella Power Stage, proprio davanti a Neuville, ma così ha perso la leadership del Mondiale Piloti, come se le polemiche innescate al termine del Rally del Portogallo non abbia fatto altro che destabilizzare lui e non gli avversari. Il weekend di Citroen Racing viene parzialmente salvato dal settimo posto di Esapekka Lappi, il quale ha chiuso davanti a un anonimo Kris Meeke.
Per quanto riguarda il WRC2, altra strepitosa doppietta per Skoda Motorsport grazie alla seconda vittoria consecutiva di Kalle Rovanpera e della nuova Fabia R5 Evo. Seconda posizione per la vettura gemella ufficiale affidata al campione in carica della serie Jan Kopecky. Terza posizione per la Skoda Fabia R5 privata di Pierre-Louis Lobet, vincitore nella categoria dedicata ai privati. Gara difficile invece per Mads Ostberg, finito fuori dai giochi per la vittoria di classe sin dalla prima giornata a causa di un doppio cedimento delle sospensioni di sinistra sulla sua Citroen C3 R5 ufficiale.
Rally Italia Sardegna - Classifica finale
Posizione | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo/distacco |
---|---|---|---|
1 | Sordo/Del Barrio | Hyundai i20 Coupé WRC | 3.32'27”2 |
2 | Suninen/Lehtinen | Ford Fiesta WRC | +13"7 |
3 | Mikkelsen/Jaeger | Hyundai i20 Coupé WRC | +32"6 |
4 | Evans/Martin | Ford Fiesta WRC | +33"5 |
5 | Tanak/Jarveoja | Toyota Yaris WRC | +1'30"1 |
6 | Neuville/Gilsoul | Hyundai i20 Coupé WRC | +2'06"7 |
7 | Lappi/Ferm | Citroen C3 WRC | +2'59"6 |
8 | Meeke/Marshall | Toyota Yaris WRC | +4'40"1 |
9 | Rovanpera/Halttunen | Skoda Fabia R5 Evo | +8'24"6 |
10 | Kopecky/Dresler | Skoda Fabia R5 Evo | +8'49"2 |
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