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WRC: Tanak e Toyota trionfano al Rally del Cile. Ogier nuovo leader del Mondiale

L'estone ha dominato la corsa, mentre Ogier si è difeso sino all'ultimo dagli attacchi di Loeb (terzo). M-Sport in Top 5 sia con Evans che con Suninen.

Ott Tänak, Martin Järveoja, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC

Ott Tänak, Martin Järveoja, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC

Toyota Racing

Riscossa doveva essere e riscossa è stata. Ott Tanak e Toyota hanno vinto con merito il Rally del Cile, sesto appuntamento del WRC 2019 dopo una gara dominata praticamente sin dalle prime prove speciali del venerdì. L'estone è stato perfetto, sfruttando al meglio i punti forti di una Yaris che non ha mai smesso di essere il punto di riferimento del Mondiale - almeno in questa stagione - ma in questo fine settimana ha mostrato una grande solidità, che invece era mancata a tratti in qualche gara già disputata.

Tanak, come detto, non ha avuto rivali. Si è limitato a controllare il suo ampio margine sui primi avversari, mentre in alcune prove ha deciso di spingere per non avere brutte sorprese in caso di foratura. La strategia ha funzionato alla perfezione, inoltre alla fine della gara è arrivata anche la ciliegina sulla torta, la vittoria nella Power Stage che gli ha fatto prendere 5 punti ulteriori oltre ai 25 destinati al vincitore. Dunque, bottino pieno per Ott, che grazie a questo successo si rilancia nella classifica mondiale Piloti.

Entusiasmante invece il duello per la seconda posizione che ha coinvolto i due Sébastien, Ogier e Loeb, ovvero i piloti più vincenti della storia del WRC e quelli che hanno monopolizzato il palmarés negli ultimi 15 anni. Ad avere la meglio è stato il campione del mondo in carica della Citroen, ma proprio all'ultima speciale, quando ha regolato Loeb con un ottimo tempo.

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Per Loeb e la Hyundai arriva un podio importante, specialmente in un fine settimana costellato dal brutto incidente che ha avuto come protagonista l'ormai ex leader del Mondiale, Thierry Neuville. Il belga ha commesso un errore nella PS8 dalle enormi conseguenze, così come i tanti capottamenti che hanno distrutto la sua i20 - a tal proposito, va sottolineato come la vettura coreana abbia retto ai violenti urti e abbia salvato l'equipaggio di punta di Hyundai Motorsport da gravi conseguenze - ponendo fine alla sua gara.

Neuville e il copilota Nicolas Gilsoul sono stati trasportati all'ospedale di Concepcion per le prime analisi. In prima battuta si temeva che Neuville avesse riportato una frattura alla gamba sinistra, perché era uscito dall'abitacolo zoppicando vistosamente nonostante l'aiuto degli spettatori posti nel luogo dell'incidente. Gli esami hanno invece evidenziato solo contusioni. Dunque una buona notizia in un fine settimana che sembrava poter regalare altre soddisfazioni al 30enne di Sankt Vith e che invece si è tramutato in uno dei peggiori degli ultimi 3 anni.

Sébastien Ogier è così il nuovo leader del Mondiale Piloti con 122 punti, davanti a Ott Tanak a 112 e proprio a Neuville, fermo a 110. Per Ogier una bella soddisfazione, ma in Portogallo sarà costretto ad aprire tutte le speciali della prima tappa, concedendo un bel vantaggio proprio ai diretti rivali per il titolo.

Le prestazioni della Ford Fiesta del team M-Sport sono state altalenanti, ma la squadra diretta da Rich Millener è riuscita a piazzare entrambe le proprie vetture all'interno della Top 5 grazie al quarto posto di un solido Elfyn Evans e al quinto di Teemu Suninen. Il gallese è stato molto bravo a gestire tutta la corsa firmando tempi interessanti più di una volta, mentre il finlandese è riuscito a chiudere alle spalle del compagno di squadra per non aver fatto errori, sfruttando così quelli degli altri.

La nota dolente per Citroen Racing ha un nome e un cognome: Esapekka Lappi. Il finlandese ha completato la corsa al sesto posto, distante 3'45" dal vincitore. Se Ogier riesce a chiudere secondo partendo su sterrato da una posizione molto meno favorevole, è chiaro che Lappi sia in grossa difficoltà. La vettura è la medesima, ma sembra faticare a interpretarne le caratteristiche e di essere in balia di quelli che sono i suoi punti deboli.

Dopo il bel podio in Argentina, Andreas Mikkelsen è tornato a faticare in maniera considerevole. Il norvegese della Hyundai ha chiuso al settimo posto, davanti alla Toyota Yaris di Kris Meeke. Il nord-irlandese è riuscito a superare Kalle Rovanpera proprio in extremis, all'ultima stage, ma il suo risultato è frutto dell'errore commesso ieri in cui è finito fuori strada colpendo un albero e capottando.

Fortunatamente per lui, l'impatto non ha rovinato la cellula di sopravvivenza ed è riuscito a ripartire, correndo senza il parabrezza. Davvero un gesto molto coraggioso il suo e quello del navigatore Seb Marshall, ma quanto visto ci fa sorgere un dubbio: come avrà preso questa decisione la FIA, che ormai da anni fa della sicurezza uno dei suoi cavalli di battaglia? "Motorsport is dangerous", ma fino a che punto? Andare a 140 orari su sterrato senza parabrezza ha fatto esaltare gli spettatori, ma l'equipaggio britannico è stato molto fortunato, perché nulla è entrato nell'abitacolo a quella velocità.

La Top 10 è stata completata dalle due vetture che si sono contese la vittoria nel WRC2, classe Pro. Kalle Rovanpera ha riportato alla vittoria la Skoda grazie a una gara molto veloce e consistente, protagonista di un bel duello con la Citroen C3 R5 di Mads Ostberg. Da segnalare la vittoria di Takamoto Katsuta nella classe dedicata ai privati. Il pilota protetto da Toyota e dalla Tommi Makinen Racing ha chiuso davanti a Benito Guerra Jr.

Infine, 13esimo posto assoluto per il nostro Lorenzo Bertelli, che tornava a correre su sterrato a distanza di 2 anni dall'ultima volta. L'aretino è stato protagonista di un capottamento nella giornata di ieri, per fortuna senza conseguenze.

Rally del Cile - Classifica finale

Cla # Driver/Codriver Auto Class Tempo complessivo Distacco Distacco
1 8 Estonia Ott Tanak
Estonia Martin Jarveoja
Toyota Yaris WRC RC1 3:07'56.5    
2 1 France Sébastien Ogier
France Julien Ingrassia
Citroën C3 WRC RC1 3:08'18.3 21.8 21.8
3 19 France Sébastien Loeb
Monaco Daniel Elena
Hyundai i20 Coupe WRC RC1 3:08'22.9 26.4 4.6
4 33 United Kingdom Elfyn Evans
United Kingdom Scott Martin
Ford Fiesta WRC RC1 3:09'27.8 1'31.3 1'04.9
5 3 Finland Teemu Suninen
Finland Marko Salminen
Ford Fiesta WRC RC1 3:11'06.9 3'10.4 1'39.1
6 4 Finland Esapekka Lappi
Finland Janne Ferm
Citroën C3 WRC RC1 3:11'16.9 3'20.4 10.0
7 89 Norway Andreas Mikkelsen
Norway Anders Jäger
Hyundai i20 Coupe WRC RC1 3:12'27.9 4'31.4 1'11.0
8 22 Finland Kalle Rovanperä
Jonne Halttunen
Škoda Fabia R5 RC2 3:15'20.7 7'24.2 2'52.8
9 5 United Kingdom Kris Meeke
United Kingdom Sebastian Marshall
Toyota Yaris WRC RC1 3:15'25.9 7'29.4 5.2
10 23 Norway Mads Østberg
Norway Torstein Eriksen
Citroën C3 R5 RC2 3:15'48.5 7'52.0 22.6

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