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WRC | Rovanpera vince il Safari Rally. Grande poker Toyota

Kalle Rovanpera ha vinto anche il Safari Rally e ha praticamente messo le mani sul titolo iridato quando siamo a metà stagione 2022. Evans e Katsuta completano il podio, mentre Ogier firma il poker Toyota. Disastro Hyundai e M-Sport.

Kalle Rovanperä, Jonne Halttunen, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota GR Yaris Rally1

Foto di: Toyota Racing

Se non è la parola fine sulla lotta al Mondiale Piloti 2022, poco ci manca. Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen hanno vinto anche il Safari Rally, l'evento più duro di tutta la stagione, portando a casa il quarto successo su 6 rally disputati in questa stagione 2022 che li sta vedendo dominare in lungo e in largo.

Nonostante sia stato costretto - come da regolamento - a partire per primo in tutte le speciali della prima tappa e aver sfiorato il ritiro nella Super Speciale d'apertura delel'evento, Rovanpera è stato bravo a coniugare ottime prestazioni all'assenza di errori. Questo mix di elementi, unito alla proverbiale ed eccellente affidabilità della Toyota GR Yaris Rally1, ha consentito al finnico di recuperare posizioni su posizioni nella giornata di sabato, andando addirittura in vetta dopo una lotta a 4 con i suoi compagni di squadra.

Nelle ultime prove del sabato Rovanpera ha regolato il suo unico rivale, il compagno di squadra Elfyn Evans, e si è involato verso il quarto successo della stagione, che ne certifica un dominio incontrastato che è reso ancora più evidente dalle difficoltà a cui sono andati incontro (per l'ennesima volta in stagione) i suoi diretti rivali.

Elfyn Evans, secondo, si conferma in calo rispetto alla grande stagione d'esordio con Toyota fatta nel 2020. Il gallese sembra aver perso lo spunto che lo aveva reso irresistibile nell'anno dello scoppio della pandemia da COVID-19 e questo podio è solo un buon modo per muovere una classifica deficitaria, che lo vede lontanissimo dai primi.

Così come l'anno scorso Takamoto Katsuta è riuscito a salire sul podio, cogliendo la seconda Top 3 della sua carriera nel WRC. Il pilota giapponese mancava dal podio da un anno esatto, quando al Safari colse un clamoroso secondo posto alle spalle di Sébastien Ogier.

Katsuta, dopo un periodo piuttosto buio coinciso con la seconda parte della stagione scorsa, è tornato a cogliere risultati importanti per sé e per Toyota. Grazie a questo terzo posto, infatti, la Casa giapponese coglie una grande tripletta, che però si trasforma in poker con il quarto posto di Sébastien Ogier e Benjamin Veillas.

L'equipaggio francese ha chiuso quarto assoluto, ma è necessario sottolineare come sia stato privato - per la seconda volta in stagione - della vittoria a causa di una foratura arrivata nella giornata di sabato. Probabilmente senza quell'inconveniente sarebbe riuscito a portare a casa il primo successo del 2022.

Dietro le 4 Toyota, uniche vetture non ritirate almeno una volta, ecco Thierry Neuville. Il belga è stato l'unico pilota di Hyundai Motorsport a mostrare con costanza buoni tempi, ma anche lui - così come i suoi compagni di squadra - è stato limitato da guasti sulla sua i20 N Rally1.

Per Hyundai questo fine settimana è stato un incubo. Problemi al motore di varia natura, un guasto al servosterzo, un altro all'impianto legato ai tergicristalli hanno provocato i ritiri di tutti e tre gli equipaggi nel corso della 4 giorni di gara.

Fortunatamente per il costruttore coreano, i distacchi enormi che un rally del genere ha regalato ha permesso a Neuville di limitare i danni chiudendo quinto e a Oliver Solberg di finire decimo. Niente da fare invece per Ott Tanak, ritiratosi a 2 speciali dalla fine a causa del guasto del servosterzo.

Il confronto tra la i20 N Rally1 e la Toyota GR Yaris Rally1 è impietoso. Le vetture giapponesi non hanno subito alcun guasto degno di nota, niente che potesse rallentare il passo dei piloti o che potesse fermarli. La GR Yaris si conferma una vettura velocissima e molto solida. In 4 giorni non è stato annotato nemmeno un danno alla carrozzeria, mentre Hyundai ha visto saltare parti in continuazione.

Questo aspetto non è certo legato all'aggressività dei piloti di Alzenau, perché Toyota schiera un driver aggressivo come Elfyn Evans. Eppure anche lui, sebbene sia spesso molto deciso, non ha mai danneggiato la sua vettura. Ad Alzenau dovranno davvero rimboccarsi le maniche, perché è chiaro che con il materiale a disposizione di Tanak e Neuville non sia possibile lottare per il campionato, ma nemmeno farlo per vincere con costanza i rally.

Se Hyundai ha passato un fine settimana da dimenticare, M-Sport non è stata da meno. Craig Breen e Paul Nagle sono stati i membri dell'equipaggio meglio piazzato del team britannico con il settimo posto. Anche loro, così come tutti i compagno di squadra, è stato costretto al ritiro ed è rientrato con la formula del Second Rally.

Sébastien Loeb e Isabelle Galmiche sono stati invece rallentati venerdì da un guasto al motore della loro Ford Puma Rally1 mentre erano in piena lotta per le prime posizioni. Un altro risultato mancato, ma a causa di un guasto meccanico. L'equipaggio francese ha chiuso all'ottavo posto, battuto però dal gentleman driver Jourdan Serderidis sempre al volante di una Ford Puma Rally1 privata.

Il greco è stato autore di una gara intelligente, priva di errori macroscopici. Ha puntato solo a finire la gara e questo atteggiamento lo ha premiato con un settimo posto che ricorderà a lungo, anche perché si tratta del miglior risultato della carriera nel Mondiale Rally.

Per quanto riguarda il WRC2, Kajetan Kajetanowicz ha letteralmente dominato la categoria al volante della sua Skoda Fabia Raly2 Evo. Il polacco non ha avuto rivali, perché Sean Johnston è stato costretto al ritiro sabato pomeriggio e, pur essendo rientrato in gara oggi, ha denotato un ritardo di circa 20 minuti dal vincitore.

Al termine di questo evento, Kalle Rovanpera raggiunge i 145 punti complessivi. Thierry Neuville, grazie anche ai 5 punti ottenuti per essere risultato il più veloce nella Power Stage, sale a 80. Il margine di vantaggio del 21enne finlandese è però enorme: 65 punti.

Situazione molto simile per ciò che riguarda il Mondiale Costruttori. Con questo poker Toyota sale a 246 punti totali contro i 184 di Hyundai Motorsport. Il vantaggio della Casa giapponese è di 62 punti.

Il Safari Rally dal punto di vista di Pirelli

“I piloti hanno affrontato questo rally come una gara sprint, andando flat out", ha commentato Terenzio Testoni Rally Activity Manager di Pirelli. "Hanno sfidato questi sterrati e le loro insidie, pericolosissime per l’integrità delle vetture, dei cerchi e delle gomme stesse, che se fossero state più deboli non avrebbero consentito una gara regolare, così come se fossero state più rigide, perché avrebbero danneggiato le sospensioni delle stesse vetture".

"Non a caso, gli episodi relativi agli pneumatici sono stati tutti legati a tagli laterali causati dalle pietre e comunque in numero davvero limitato, nonostante le condizioni fossero ben più dure dello scorso anno, come hanno sottolineato gli stessi piloti. Circa l’evoluzione 2022 delle nostre Scorpion posso solo dire che dopo le prime tre gare su sterrato di questa stagione, i piloti e i team le hanno promosse a pieni voti, tanto da indurci a confermarle senza alcun cambiamento".

"In particolare, sono soddisfatto della versione soft che ha mostrato versatilità, robustezza e prestazioni dal Portogallo al Kenya. Ovviamente, come è tradizione di Pirelli, l’innovazione e lo sviluppo continuo non si fermano mai e da questo rally andiamo via con indicazioni preziose di cui terremo conto in futuro. Ora pensiamo all’Estonia”.

Safari Rally 2022 - Classifica finale

Pos. Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco Penalità
1 Rovanpera/Halttunen Toyota GR Yaris Rally1 3h40'24”9  
2 Evans/Martin Toyota GR Yaris Rally1 +52"8  
3 Katsuta/Johnston Toyota GR Yaris Rally1 +1'42"7 +10"
4 Ogier/Vaillas Toyota GR Yaris Rally1 +2'10"3  
5 Neuville/Wydaeghe Hyundai i20 N Rally1 +10'40"9  
6 Breen/Nagle Ford Puma Rally1 +23'27"9 +10"
7 Serderidis/Miclotte Ford Puma Rally1 +30'16"5  
8 Loeb/Galmiche Ford Puma Rally1 +32'12"6  
9 Kajetanowicz/Szczepaniak Skoda Fabia Rally2 Evo +35'37"6  
10 Solberg/Edmondson Hyundai i20 N Rally1 +37'36"6 +3'50"

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