Sebastien Ogier domina il
Rally del Messico, terza prova del campionato
Mondiale Rally e con il successo a Leon si riporta al comando della classifica piloti, scavalcando il compagno di squadra
Jari-Matti Latvala. Il transalpino centra anche la 250esima vittoria in speciale che gli vale i tre punti aggiuntivi della
Power Stage. Il 30enne di Gap ha sempre avuto il controllo della gara sudamericana dopo che
Mads Ostberg ha dovuto alzare bandiera bianca con la
Citroen DS3 WRC per aver aperto una sospensione.
Tre gare e tre successi della
Volkswagen che continua a dettare legge nel campionato, visto che il vincitore della Svezia,
Jari-Matti Latvala, ha collezionato un prezioso secondo posto che lo tiene attaccato al campione del mondo in carica, prefigurando che la stagione si trasformi in un interessante testa a testa fra i due.
Dietro all'armata tedesca c'è una boccata di aria nuova:
Thierry Neuville regala alla
Hyundai il primo podio della
i20 WRC. Il belga questa volta è stato accorto nel sapere calibrare gli sforzi di una macchina che è ancora acerba, ma mostra di avere un potenziale molto interessante da sviluppare. Nei piani di
Michel Nandan questo era l'obiettivo da raggiungere nella prima metà della stagione: il brillante risultato è arrivato prima del previsto a premiare una squadra al debutto che può guardare al futuro con ottimismo.
Eccellente anche il quarto posto di
Elfyn Evans: il giovane della
M-Sport è il meglio piazzato tra i piloti al volante delle
Fiesta RS WRC e ottiene il suo migliore piazzamento nel mondiale, davanti ad altre due
Ford, quelle di
Martin Prokop e del locale
Benito Guerra, molto regolare nelle sue prestazioni.
L'ultima speciale ha riservato ancora un colpo di scena:
Kris Meeke ha sbattuto con la
Citroen DS3 WRC gettando al vento la possibilità di racimolare qualche punto iridato, dopo essere rientrato in gara a seguito dello stop nel secondo giorno. Anche la seconda
Hyundai chiude la massacrante gara messicana: è la prima volta che le due
i20 WRC arrivano in fondo entrambe e
Chris Atkinson capitalizza un settimo posto, nonostante sia stato bersagliato da molti problemi.
Dietro all'australiano spuntano
Mikko Hirvonen (Ford Fiesta RS WRC) e Mads Osteberg (Citreon DS3 WRC): in particolare il norvegese è stato una spina nel fianco delle
Volkswagen fino all'errore che gli è costato caro. Ha vinto cinque prove speciali dimostrando che il potenziale della Casa francese c'è ora che ha reso le
DS3 guidabili anche per i suoi piloti che non sono l'asso
Sebastien Loeb.
Da segnalare, infine, il successo di
Yurii Protasov in WRC2 con la
Ford Fiesta R5 che è rientrata nella top ten: il russo ha preceduto il nostro
Lorenzo Bertelli, staccatissimo dopo i problemi di ieri. Bisogna ricordare fra le cose negative il doppio capottamento di
Robert Kubica con la
Fiesta RS WRC: il polacco ha vissuto un weekend molto travagliato, piegando il roll bar della sua vettura. Diciamo che gli è andata bene anche questa volta...
WRC, Rally del Messico, 07/03/2014
Classifica finale
1. Sebastien Ogier - Volkswagen Polo R WRC - 4.27'41"8
2. Jari-Matti Latvala - Volkswagen Polo R WRC - +1'12"6
3. Thierry Neuville - Hyundai i20 WRC - +5'28"6
4. Elfyn Evans - Ford Fiesta RS WRC - +6'49"3
5. Martin Prokop - Ford Fiesta RS WRC - +9'54"4
6. Benito Guerra - Ford Fiesta RS WRC - +12'57"6
7. Chris Atkinson - Hyundai i20 WRC - +15'15"4
8. Mikko Hirvonen - Ford Fiesta RS WRC - +17'06"8
9. Mads Ostberg - Citroen DS3 WRC - +25'41"6
10. Yurii Protasov - Ford Fiesta R5 - +28'18"2
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