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Sardegna, PS23: Ogier centra il poker stagionale

Dietro alla Polo del francese due Hyundai con l'ottimo Paddon, secondo, davanti a Neuville

L’illusione, o se preferite il sogno, è durato fino alla prova speciale numero 17 del Rally Italia Sardegna. Per Hayden Paddon, terzo pilota della Hyundai Motorsport, il momento del risveglio è arrivato dopo un testacoda nel tardo pomeriggio di ieri. Fino a quel momento il kiwi di 28 anni aveva dato la sensazione di non subire alcuna pressione nel restare al comando del sesto appuntamento iridato con la Hyundai i20 WRC. Anche se alle sue spalle c’era Sebastien Ogier, vale a dire il bi-campione del mondo della specialità con la Vw Polo R WRC. Il neozelandese ha regalato un insperato secondo posto alla Casa coreana, piazzamento rafforzato dal terzo gradino del podio di Thierry Neuville con la seconda i20 WRC.

La sensazione è che non sia stato Sebastien Ogier a vincere, ma i suoi avversari a perdere: il 31enne di Gap, invece, ha collezionato la 28esima vittoria nel mondiale (è la quarta del 2015) aggiudicandosi sette prove speciali, pareggiando il conto con il compagno di squadra Jari-Matti Latvala proprio nella Power Stage che valeva altri 3 punti aggiuntivi. Insomma Seb è uscito allo scoperto ogni volta che ce n’era il bisogno, sapendo gestire le risorse (tecniche e umane) sulle speciali più spacca-macchine di un rally italiano molto difficile ed impegnativo. Ogier mette nel carniere altri 28 punti e porta il bottino a 133 lunghezze, lasciando gli inseguitori a meno della metà dei punti.

La Volkswagen coglie la quinta vittoria stagionale ribadendo la sua superiorità su Hyundai e Citroen e il francese allontana gli avversari più accreditati nel mondiale: tanto Andreas Mikkelsen che Kris Meeke sono rimasti fuori dalla zona punti (il pilota della Polo ha acchiappato un punticino con il terzo posto in Power Stage), mentre Mads Ostberg con la DS3 WRC si è dovuto accontentare solo di un quinto posto. Troppo poco per chi dovrebbe avere delle ambizioni iridate. E allora ben venga qualche faccia nuova che sappia dare pepe ad un campionato che è già orientato verso il terzo titolo di fila del transalpino.

La Hyundai consolida il ruolo di seconda forza del mondiale alle spalle dei tedeschi della Vw, mentre deludono Citroen e Ford. La squadra diretta da Michel Nandan ha rivelato prestazioni interessanti con Hayden Paddon e una buona organizzazione con Thierry Neuville che ha agguantato un terzo posto inaspettato dopo una serie di guai (cambio, idroguida e altro).

Positiva la quarta piazza di Elfyn Evans: il giovane pilota di Malcon Wilson, dopo un venerdì da dimenticare si è reso protagonista di una rimonta autorevole che è stata premiata da un buon piazzamento. Jari-Matti Latvala, dopo il successo in Portogallo sperava di allungare la sua striscia positiva e, invece, il finlandese, sempre velocissimo, ha pagato a caro prezzo il solito errore che da sempre condiziona pesantemente la sua carriera. Il nordico, infatti, ha collezionato sette speciali proprio come il suo capitano, ma se il francese torna a casa con lo scettro, Jari-Matti si deve consolare con uno scialbo sesto posto corroborato dai due punti del secondo posto nella Power Stage.

C'è stata un'altra gara nella gara in WRC2 dove è arrivato Paolo Andreucci a rompere gli equilibri con la 208 T16 che Peugeot Italia fa correre nel CIR. Il toscano ha seminato il panico fra i protagonisti di questa categoria, dominando fino alle ultime battute quando ha dovuto tirare i remi in barca per una perdita d'acqua dal radiatore. A vincere è stato l'ucraino Yurii Protasov con la Ford Fiesta RRC, mentre alle spalle dell'italiano ci sono Jan Kopecky con la Skoda Fabia R5 e Khalid Al Qassimi che chiude la top ten con la Citroen DS3 WRC.

Poca soddisfazione per Robert Kubica alla seconda uscita con il suo team: il polacco è uscito di scena troppo presto al venerdì e poi si è dedicato a sviluppare la nuova Ford Fiesta del suo team in attesa del Rally di Polonia, dove vorrà fare bella figura...

WRC, Rally Italia Sardegna, 14/06/2015
Classifica finale dopo la PS23 (primi dieci)
1. Sébastien Ogier - Volkswagen Polo R WRC – 4.25’54”3
2. Hayden Paddon - Hyundai i20 WRC – +3’05”4
3. Thierry Neuville - Hyundai i20 WRC - +4’22"5
4. Elfyn Evans – Ford Fiesta RS WRC - +5’34”8
5. Mads Ostberg - Citroen DS3 WRC - +7'59"1
6. Jari-Matti Latvala - Volkswagen Polo R WRC - +8’06"7
7. Yurii Protasov – Ford Fiesta RRC - +14’57”7
8. Paolo Andreucci – Peugeot 208 T26 WRC2 – 15’03”3
9. Jan Kopecky – Skoda Fabia R5 – 17’41”7
10. Khalid Al Qassimi – Citroen DS3 WRC - +19’12”0

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