Le difficoltà incontrate in Portogallo hanno convinto i vertici dello
Junior Team Red Bull a potenziare il programma di test previsti per
Kimi Raikkonen da qui alla fine della stagione. La pausa di oltre un mese dopo la Turchia, gara in cui Kimi giunse quinto, dovuta al fatto che l'ex campione del mondo di Formula 1 non ha corso in Nuova Zelanda, lo ha fatto ripresentare al via decisamente arruginito.
In
Turchia infatti aveva chiuso a 6' dai primi, mentre in
Portogallo il suo ritardo è tornato ad essere di oltre 11'. Chiaro segnale del fatto che Kimi ha bisogno di fare tanti chilometri con la sua
Citroen C4 WRC, per evitare che ogni volta che torni al volante dopo una pausa sia come la prima. Per questo, da qui alla fine dell'anno, completerà ben 10 giornate di test.
"
In Portogallo è arrivato al traguardo e questo è comunque importante" ha spiegato il suo team principal
Benoit Nogier. "
Non è riuscito ad andare bene come in Turchia, ma dopo un mese e mezzo di pausa per lui non è stato facile riprendere il ritmo, specie su un percorso che lui, a differenza degli altri, non conosceva".
"
Per questo abbiamo pianificato un importante programma di test nella seconda parte della stagione. Faremo il Rally della Lanterna, in Italia, dove Kimi avrà la sua prima esperienza su asfalto, ma poi avremo diverse giornate di prova su terra" ha aggiunto.
"
Penso che faremo 10 giorni di prove prima della fine della stagione. Abbiamo pianificato due giorni di test prima della Finlandia, un giorno e mezzo prima della Germania e due giorni prima della Gran Bretagna. E ancora, due giorni prima della Francia e uno o due prima della Spagna: sono davvero un sacco di test. Sono sicuro però che questo lo aiuterà" ha concluso.
Top Comments