Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Il WRC ritorna in Italia

Dal 5 all'8 maggio la Sardegna ospita il Rally d'Italia

Dopo la parentesi dell'edizione 2010 disputata in seno all'IRC, il Rally d'Italia Sardegna torna ad essere tappa italiana del mondiale WRC, che insieme al Rally della Costa Smeralda, valido per il Campionato Italiano Rally, trasformerà la Sardegna dal 5 all'8 maggio nell' "isola dei rally". L’evento è stato illustrato oggi a Roma da Enrico Gelpi, presidente dell’ACI, e da Angelo Sticchi Damiani, presidente della CSAI e del Comitato organizzatore. Per Gelpi "il Rally d’Italia Sardegna è un investimento, perché oltre ad un importante ritorno di immagine per la Sardegna e l'Italia, la manifestazione è un’occasione strategica per il turismo dell’isola, con un giro d’affari superiore agli 11 milioni di euro". "Il WRC è la giusta collocazione per l'Italia – ha detto Angelo Sticchi Damiani - , anche perché l'Italia è sempre stata presente prima nel Campionato Europeo e poi nel Mondiale, per cui siamo 'soci fondatori' della serie iridata. Non dimentichiamo poi che la Sardegna ha gli sterrati più belli del mondo, come prova il fatto che tutti i team vengono a provare gomme ed assetti. In Sardegna debuttano inoltre le MINI, per cui sarà interessante seguire la sfida a tre con Citroen e Ford". Le iscrizioni alla quinta prova del WRC organizzata dall’Automobile Club d’Italia sono aperte fino al 19 aprile, ma il numero di partecipanti è già oggi piuttosto alto: sono già iscritti 50 equipaggi di varie nazionalità, con 21 WRC 1600 Turbo, 10 SWRC e 20 vetture della WRC Academy, la serie propedeutica della FIA riservata ai migliori giovani dei Campionati nazionali che come rappresentanti dell'Italia ha il 20enne Matteo Bonello e i il 22enne Andrea Crugnola, entrato a far parte della squadra ufficiale di Citroen Italia nel CIR, che quest'anno è partner ufficiale dell'evento sardo. "Siamo certamente entusiasti di dare il nostro contributo al Rally d'Italia e diamo il benvenuto ai nuovi marchi", ha detto il Direttore della Comunicazione Marco Freschi. Quest'anno poi saremo impegnati in Sardegna su due fronti, con Loeb-Elena e Ogier-Ingrassia nel WRC, con Simone Campedelli e, nelle gare che non coincidono col Mondiale, con Crugnola nel CIR, campionato nel quale siamo ritornati in forma ufficiale". L'edizione 2011 coinvolge due province, quella di Olbia Tempio e, novità di quest'anno, quella di Oristano. La prima tappa si disputerà nella zona di Oristano, la seconda sul Monte Acuto con le classiche speciali, mentre la tappa finale consisterà in due PS sempre sul Monte Acuto con una prova, denominata “Power stage”, in Gallura che verrà trasmessa dalle ore 12 su Rai Sport Sat. Centro nevralgico del Rally d'Italia Sardegna sarà il centro di Olbia, che nel suo museo archeologico ospiterà direzione gara e sala stampa ospitate nel museo archeologico, mentre il mentre il parco assistenza verrà allestito nella nuova location dell’Isola Bianca, sede del porto commerciale del capoluogo gallurese. La prima tappa avrà 131 km cronometrati, la seconda 146 km e la terza 64 km. La speciale d’apertura sarà quella del Lago Omodeo lunga 10 km, seguita dalle prove di Monte Grighini Nord (22 km), Alta Marmilla (14 km) e Monte Grighini Sud (22 km). I concorrenti tra il primo ed il secondo passaggio effettueranno assistenza nel remote service al campo sportivo di Siamanna, vicino Oristano, e poi in serata faranno ritorno al parco assistenza di Olbia. Nella seconda giornata, gli equipaggi affronteranno tre crono da ripetersi due volte sui classici sterrati del Monte Acuto: le classiche speciali di Coiluna (29,50 km), Monte Lerno (29,30 km) e Su Filigosu (13 km). Domenica 8 maggio ci sarà il gran finale, con il primo passaggio nella “Power stage” denominata Gallura e ricavata nella speciale di San Giacomo, lunga 7,80 km. I piloti disputeranno poi le prove di Monte Olia (19,30 km) e Terranova (19,50 km), e - dopo il parco assistenza di Olbia - l’ultima crono, la “Power stage” Gallura che andrà in onda dalle ore 12 in diretta tv su Rai Sport Sat.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Il Rally di Giordania si correrà regolarmente
Articolo successivo La Mitsubishi Lancer R4 è pronta alla sfida

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera