Venerdì il
Consiglio Mondiale della FIA metterà nero su bianco il
calendario 2013 del Mondiale Rally, ma cominciano a trapelare alcune indiscrezioni secondo cui questo sarà assolutamente identico a quello di quest'anno, fatta eccezione per l'ormai consueta rotazione tra Australia e Nuova Zelanda.
Il concetto, dunque, è che non ci dovrebbero essere nuove location, contrariamente invece a quanto si pensava in un primo momento. Ad esempio si parlava piuttosto con insistenza di un possibile ingresso del
Brasile o del
Sud Africa, ma dopo un incontro con il presidente della Commissione WRC,
Jarmo Mahonen, e con
Michelle Mouton, il presidente della FIA
Jean Todt si sarebbe detto intenzionato a fare un passo indietro da questa ipotesi, preferendo un calendario più "consolidato".
Rimane inoltre da risolvere la questione legata a quei promoter che non hanno voluto firmare il nuovo contratto che gli è stato inviato dalla
FIA, in quanto questo prevedeva un aumento di 80.000 euro per quanto riguarda le tasse di iscrizione alla serie iridata. A quanto pare, però, nelle ultime ore, alcuni promoter avrebbero sbloccato la situazione.
Al momento non ci sono ancora conferme ufficiali riguardo tutto questo insieme di questione, ma non bisognerà attendere molto, visto che il
Consiglio Mondiale andrà in scena tra 48 ore.
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