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WRC | Ott Tanak riporta Hyundai alla vittoria al Rally d'Italia

Ott Tanak domina il Rally Italia Sardegna 2022 e consegna a Hyundai la sua prima vittoria nell'era ibrida del WRC. Craig Breen riporta M-Sport sul podio davanti alla Hyundai di Dani Sordo. Quinto Rovanpera.

Ott Tänak, Martin Järveoja, Hyundai World Rally Team Hyundai i20 N Rally1

Foto di: Romain Thuillier / Hyundai Motorsport

A 5 anni dalla sua prima vittoria in Sardegna e nel Mondiale Rally, Ott Tanak torna a vincere la tappa italiana del WRC. Il tuffo nel porto di Alghero è solo il simbolo di una 4 giorni perfetta, come, da parte sua, non se ne vedevano da tempo. Grazie a questo successo, Tanak regala a Hyundai Motorsport la sua prima vittoria nell'era ibrida, la prima di questo 2022, e la certezza che la i20 N sia cresciuta in maniera considerevole nelle ultime settimane. Ma l'affidabilità andrà comunque migliorata.

Intanto in casa Hyundai si festeggia una vittoria che mancava dallo scorso novembre, quando a vincere furono Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe al Rally di Catalogna, su asfalto. Tanak, in questo fine settimana, è stato semplicemente perfetto. Ha lottato con Esapekka Lappi prova dopo prova, fino a quando il finlandese non è stato costretto al ritiro per un errore di guida.

Tanak e Lappi, in quel momento, erano staccato di sette decimi, una gara sul filo di lana, ma interrotta troppo presto. A quel punto l'estone ha avuto via libera e ha letteralmente dominato per un giorno e mezzo, essendo rimasto senza rivali per merito suo, grazie a un passo inarrivabile per chiunque e sfruttando bene l'ottima posizione di partenza per tutte e tre le tappe svolte.

Dietro di lui ha tenuto banco un'appassionante sfida per il secondo posto tra Craig Breen e Dani Sordo, con il primo dei due che ha avuto la meglio grazie a un finale di gara di alto livello. Il nord-irlandese torna sul podio dopo averlo conquistato nella gara iniziale, a Monte-Carlo, confermando così le ottime potenzialità della Ford Puma Rally1 Hybrid EcoBoost. Merita inoltre un'ulteriore menzione, Craig, per aver chiuso al meglio la tappa di sabato pur con un guasto all'ibrido che lo ha lasciato senza potenza elettrica a più riprese.

Dani Sordo, invece, si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio, ma per Hyundai Motorsport è comunque un'ottima notizia. Un doppio arrivo a podio in un fine settimana dove Toyota ha dovuto fare i conti con un doppio ritiro e il quinto posto del sempre solido Kalle Rovanpera.

A proposito del leader del mondiale, il risultato in questo weekend può non apparire eccellente, ma va pesato al contempo anche il ritiro di Therry Neuville, primo dei suoi rivali per il titolo. Il belga ha dovuto fare i conti con la rottura della trasmissione nella giornata di venerdì che lo ha fatto scivolare in fondo alla Top 10. Poi, sabato, nel tentativo di recuperare posizioni ha commesso un errore che lo ha portato a capottare e a ritirarsi.

Se M-Sport festeggia giustamente il podio con Breen, può anche sorridere per la solida gara e il quarto posto portato a casa da Pierre-Louis Loubet. Il francese, alla terza uscita al volante della Ford Puma Rally1, ha commesso poche sbavature e ha sfruttato bene una posizione di partenza invidiabile nella giornata di venerdì. Sia chiaro: c'è ancora tanto da fare per migliorare, ma questo potrebbe essere un risultato che dà fiducia a un pilota che negli ultimi anni ha sofferto non poco per la mancanza di risultati.

Fuori dalla Top 5 troviamo Takamoto Katsuta con la seconda GR Yaris al traguardo. Il giapponese ha dovuto stringere i denti nella giornata di ieri a causa di un guasto sulla sua vettura, ma il sesto posto è comunque un risultato che può soddisfarlo dopo un periodo difficile. Chiude la lista delle Rally1 la Ford Puma di Gus Greensmith in settima posizione. E' andata peggio ad Adrien Fourmaux, autore dell'ennesimo errore che potrebbe mettere seriamente in discussione il prosieguo della stagione con M-Sport.

WRC2: Gryazin domina davanti a Solans

Nel WRC2, invece, due dei grandi favoriti per la vittoria dell'evento hanno avuto diversi problemi, tanto da essere costretti al ritiro. Stiamo parlando di Andreas Mikkelsen - campione in carica della serie - e di Teemu Suninen. Entrambi sono andati incontro a un weekend difficile, anche se il norvegese del team TokSport è stato costretto ad abbandonare la corsa proprio mentre si trovava al comando. Non è andata meglio a Yohan Rossel, anche lui fuori causa troppo presto.

La vittoria di categoria è andata dunque al russo Nikolay Gryazin, compagno di squadra di Mikkelsen, al volante di una Skoda Fabia Rally2 Evo. Dietro di lui un ottimo Jan Solans al volante di una Citroen C3 Rally2. Terza posizione per Jari Huttunen con la Ford Fiesta Rally2 del team M-Sport. Merita una menzione Sami Pajari. Il pilota finlandese, all'esordio nel WRC2, ha colto un brillante quinto posto, per altro staccato di poco più di un minuto dal podio di categoria.

Il Rally dal punto di vista della Pirelli

Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli, ha commentato così il Rally Italia Sardegna 2022 dal punto di vista delle gomme: "Nessuna sorpresa dalla Sardegna, e anche una certa soddisfazione. Le condizioni sono state molto dure, sia per le temperature estremamente elevate sia per il fondo stradale, tra i più impegnativi dell'intero campionato, ma assolutamente in linea con quanto ci si può aspettare da un rally di livello mondiale".

"Non è stato così in Portogallo, dove si sono verificate circostanze eccezionali durante alcuni dei secondi passaggi sulle tappe, che i pneumatici hanno comunque affrontato bene. Come sempre in Pirelli, siamo sempre alla ricerca delle migliori soluzioni per tenere il passo o addirittura anticipare la costante evoluzione delle vetture. Abbiamo testato praticamente tutte le condizioni con ottimi risultati: asfalto, ghiaccio, neve e ghiaia. Il prossimo passo sarà lo sterrato veloce e non ci sarà da aspettare molto: il Kenya è alle porte".

Rally Italia Sardegna 2022 - Classifica finale

Pos. Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco
1 Tanak/Jarveoja Hyundai i20 N Rally1 3.10'59"1
2 Breen/Nagle Ford Puma Rally1 +1'03"2
3 Sordo/Carrera Hyundai i20 N Rally1 +1'33"0
4 Loubet/Landais Ford Puma Rally1 +2'09"4
5 Rovanpera/Halttunen Toyota GR Yaris Rally1 +3'02"8
6 Katsuta/Johnston Toyota GR Yaris Rally1 +4'02"6
7 Greensmth/Andersson Ford Puma Rally1 +5'23"6
8 Gryazin/Aleksandrov Skoda Fabia Rally2 Evo +7'37"7
9 Solans/Sanjuan de Eusebio Citroen C3 Rally2 +8'05"7
10 Huttunen/Lukka Ford Fiesta Rally2 +8'08"9

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