Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

WRC: Ogier trionfa per la sesta volta al Rally del Messico!

Il francese vince la prima gara in Toyota ed è il nuovo leader del Mondiale. Tanak chiude secondo dopo una grande rimonta. Terzo Suninen davanti a Evans. Male l'affidabilità Hyundai.

Sébastien Ogier, Julien Ingrassia, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC

Foto di: Toyota Racing

6 sono i titoli iridati vinti da Sébastien Ogier nella sua incredibile carriera nel WRC, e 6 sono da questa notte le sue vittorie al Rally del Messico. Il francese ha colto un successo strepitoso - sebbene in un'edizione decurtata nel bel mezzo del suo svolgimento per la pandemia di coronavirus - che toglie i (pochi) dubbi sulla sua adattabilità alla Toyota Yaris e lo porta a vincere la prima gara da quando corre per il team giapponese, ossia da appena tre gare.

La gara di Ogier è stata priva di sbavature, come da anni ci ha abituato Séb, bravo a spingere nei momenti opportuni e a controllare la situazione quando questa non richiedeva il 100% dal pilota e dalla vettura.

Questa volta la Yaris non si è rivelata la vettura più veloce del lotto, ma quella che ha abbinato meglio prestazioni ad affidabilità. I problemi di surriscaldamento al motore sembrano ormai un ricordo sbiadito, sintomo di un ottimo lavoro fatto negli stabilimenti di Puuppola nel corso degli anni, che hanno portato a questo risultato.

Grazie a questa vittoria, Ogier è anche diventato il nuovo leader del Mondiale 2020 davanti al compagno di squadra Elfyn Evans. Una bella soddisfazione per il 6 volte iridato, che però lo porterà ad aprire le speciali del prossimo evento nella prima giornata di gara.

Negli occhi rimane però la sua grande prestazione di venerdì, in cui è salito in testa alla classifica nonostante fosse costretto a partire in terza posizione, appena dopo Evans e Neuville.

Nel secondo e ultimo giorno a tenere acceso l'interesse verso il Rally del Messico è stata la grande rimonta di Ott Tanak, unico motivo per cui Hyundai Motorsport può accennare un sorriso in questo fine settimana. L'estone ha rotto la sospensione posteriore destra nella PS4 finendo contro una roccia, ma dopo il Service in cui i meccanici del team hanno sistemato il danno, il campione del mondo è riuscito a sfoderare un passo eccezionale.

Questo lo ha portato a culminare la sua gara in seconda posizione, dopo il sorpasso decisivo ai danni di un ottimo Teemu Suninen a 3 speciali dalla fine dell'evento. E' andata decisamente peggio ai suoi compagni di squadra, Thierry Neuville e Dani Sordo. Lo spagnolo è stato prima rallentato da un manicotto del radiatore staccatosi dalla propria sede, poi dal surriscaldamento del motore qualche prova dopo.

Neuville, invece, era in piena lotta per il podio nella giornata di ieri quando un problema elettrico lo ha costretto a fermare la sua i20 al chilometro 9 della PS9. Contrariamente a Sordo, il belga è rientrato oggi in gara firmando tempi di assoluto rilievo: questo non fa che aumentare il rammarico nel team che ha pagato caro due problemi d'affidabilità, uno di questi occorso al pilota meglio piazzato nel Mondiale Piloti.

Merita una menzione particolare Teemu Suninen, splendido terzo con la Ford Fiesta del team M-Sport. Il finnico sembrava poter resistere agli attacchi di Tanak, ma il ritmo dell'estone è risultato inarrivabile per lui. Suninen è stato molto bravo a sfruttare una posizione di partenza vantaggiosa nella giornata di ieri e questo podio è meritato.

Il podio va a lenire la ferita che ancora non si è rimarginata completamente, quella provocata dal rogo che ha bruciato completamente la Fiesta WRC dumero 4 di Esapekka Lappi al termine della PS7. Un vero peccato per Esapekka, perché anche lui aveva mostrato di avere un passo interessante. Peccato per Gus Greensmith, nono alla fine della gara dopo aver perso tanti minuti oggi a causa di un guasto sulla sua Fiesta avvenuto nella PS14.

Elfyn Evans ha scoperto in questo fine settimana cosa voglia dire essere leader del Mondiale. Tanti onori, certo, ma anche oneri pesanti come quello di aprire tutte le prove del venerdì e, su terra, questo è un aspetto che spesso non lascia scampo. Il gallese è andato incontro a un weekend anonimo, passato a lottare con una Yaris che scivolava da tutte le parti causa un fondo ancora tutto da "pulire".

Kalle Rovanpera ha completato la Top 5 con un'altra prova solida, anche se meno brillante rispetto alle prime due della stagione. C'è da sottolineare come questa fosse la sua prima gara su sterrato con una vettura WRC Plus, ma resta il fatto che il 19enne ha portato a casa una gara senza errori, in cui ha anche mostrato tempi di tutto rispetto per essere un esordiente al volante di questo genere di vetture.

Pontus Tidemand firma il ritorno nel Mondiale con un grande sesto posto assoluto e primo nella categoria WRC2 al volante della sua Skoda Fabia R5 Evo. Lo svedese ha preceduto Nikolay Gryazin, pilota supportato da Hyundai Motorsport e il compagno di squadra del russo, Ole-Christian Veiby, sempre su Hyundai i20 New Generation R5. Nel WRC2 firma una grande vittoria Marco "Marquito" Bulacia assieme al navigatore italiano Giovanni Bernacchini. L'equipaggio ha portato al successo di categoria una Citroen C3 R5.

Rally del Messico - Classifica generale finale

Pos. Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco Penalità
1 Ogier/Ingrassia Toyota Yaris WRC 2.47'47”6  
2 Tanak/Jarveoja Hyundai i20 Coupé WRC +27"8  
3 Suninen/Lehtinen Ford Fiesta WRC +37"9  
4 Evans/Martin Toyota Yaris WRC +1'13"4  
5 Rovanpera/Halttunen Toyota Yaris WRC +2'20"5  
6 Tidemand/Barth Skoda Fabia R5 Evo +10'29"3  
7 Gryazin/Fedorov Hyundai i20 N.G. R5 +12'27"0  
8 Bulacia/Bernacchini Citroen C3 R5 +13'37"5  
9 Greensmith/Edmondson Ford Fiesta WRC +13'56"5  
10 Veiby/Andersson Hyundai i20 N.G. R5 +15'32"2 +1'00"

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente WRC, Rally Messico, PS19-20: doppietta di Neuville
Articolo successivo WRC, Ogier tuona: "Bella vittoria? Non dovevamo gareggiare!"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera