Anche il
Rally d’Italia-Sardegna, quinta partecipazione iridata stagionale per
Max Rendina è andato in archivio con una prestazione d’effetto e di carattere. D’effetto in quanto il pilota romano, affiancato da
Mario Pizzuti sulla
Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N di Rally Project, gestita in collaborazione a
RalliArt Italy, ha confermato la propria leadership nella classifica iridata “produzione” del
WRC-2.
Una prestazione di carattere, quella di del driver capitolino, che nonostante le avversità ha saputo terminare l’impegno sardo al terzo posto finale dietro al vincitore
Alonso ed al secondo arrivato
Torres. Prima la congiuntivite che ha rischiato di non farlo partire, poi, durante la prima tappa, a fine giornata la rottura della testina di sterzo lo ha costretto alla resa ed a ripartire per il resto della competizione penalizzato in termini di tempo dalla formula “Super Rally”.
Rendina e Pizzuti, e con loro tutta la squadra, non hanno perso lo smalto ed anzi, la seconda e la terza tappa sono state quelle che hanno messo nuovamente in mostra carattere e determinazione, andando a siglare costantemente il miglior tempo delle vetture derivate dalla serie. Della rimonta concreta di
Rendina-Pizzuti parlano chiaro i riscontri cronometrici: partito con undici minuti di passivo dal leader, ha chiuso la gara con cinque.
Il commento di
Rendina: "
Una trasferta positiva, per come era partita. Abbiamo inseguito l’obiettivo di rimanere al comando della classifica mondiale e ce l’abbiamo fatta, siamo estremamente felici in quanto abbiamo visto che sappiamo reagire ad ogni situazione avversa. La gara è stata davvero dura, le mie condizioni fisiche non erano al meglio, ma abbiamo stretto i denti per rimanere al comando. Siamo ancora da soli al comando, la situazione si sta facendo sempre più calda, gli avversari non allentano la presa ci stanno sempre alle costole ma siamo sicuri delle nostre potenzialità, per adesso i fatti ci danno ragione e sono gli altri ad inseguire. La vettura e le gomme ci hanno assecondato alla grande, abbiamo il morale alto, guardiamo avanti!".
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