WRC, Makinen: "La forza di Tanak è la mentalità. Lì eccelle"
Sottotitolo: Il team principal di Toyota racconta i pregi e la crescita del suo pupillo, per il quale farà di tutto pur di rinnovargli il contratto
Foto di: McKlein / Motorsport Images
Da quando Tommi Makinen è riuscito a portare Ott Tanak in Toyota, il team giapponese è diventato il riferimento del WRC. Questo grazie a una serie di combinazioni, anche se è più giusto parlare di scelte e duro lavoro, che ha permesso alla Casa giapponese di vincere il titolo iridato Costruttori 2018 ed essere in lizza per vincere entrambi gli iridi 2019.
In questo momento il team diretto da Tommi Makinen funziona come una macchina perfettamente lubrificata, ma a brillare particolarmente è la sua punta di diamante: Ott Tanak.
Il pilota estone ha garantito al team prestazioni, affidabilità e risultati. Tutto ciò che serve per poter portare a casa i titoli del Mondiale Rally. Ott, però, è in scadenza di contratto alla fine dell'anno. Per questo motivo Makinen sta facendo di tutto per riuscire a prolungare l'accordo con lui per le prossime due stagioni.
Makinen, dopo la vittoria ottenuta da Tanak in Germania, ha parlato del suo pilota di punta, indicandone i migliori pregi e spiegando la sua grande crescita fatta nelle ultime due stagioni.
"Ott capisce come guidare la macchina, come sfruttarla. E' anche molto bravo a usarla senza arrecarle danni di grande entità. Ogni volta che torna al Parco Assistenza la sua Yaris è sempre in perfette condizioni. Anche dopo tutto la gara. Si è integrato perfettamente con la vettura".
"Io credo che la forza di Tanak sia da ricercare nella mentalità, da quel punto di vista eccelle. E' abbastanza forte. Lo scorso anno voleva vincere tutte le prove speciali e spingeva sempre in ogni occasione. Ora guarda il quadro completo della situazione, la classifica generale. E questo è stato un enorme passo avanti che ha fatto rispetto al 2018. E ora credo sia pronto per vincere".
Makinen, per concludere, ha ribadito un concetto chiaro e anche lusinghiero nei confronti del proprio pilota: "Io credo che Ott possa vincere il titolo. E' cresciuto molto dallo scorso anno e per me è pronto per vincere il titolo mondiale".
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