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Ott Tänak, M-Sport with the trophy
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Analisi

WRC: M-Sport semina bene, ma i frutti sono gustati dagli altri

Da 14 anni M-Sport fa correre piloti eccezionali, ma questi diventano campioni o raggiungono vette in altri team che hanno più possibilità economiche e strutture più solide. E' giunta l'ora di fare scelte per il futuro..

Nel corso della sua avventura nel WRC, M-Sport ha spesso e volentieri mostrato di avere un grande pregio: saper scegliere piloti di talento e valore. Attualmente il team britannico è alla ricerca dei due titolari che avranno il compito di affrontare la stagione 2021 del Mondiale Rally. Le idee non sono ancora chiare, ma è quasi certo che i piloti che saranno selezionati, certo, costeranno poco, ma quasi sicuramente avranno un futuro brillante davanti a sé.

A sostegno di questa tesi prendiamo in considerazione l'arco temporale che parte dal 2006 - quando M-Sport ha a tutti gli effetti la denominazione di team privato - sino al 2019, dunque quasi 3 lustri che offriranno un panorama chiaro, un campione solido per avere dati sufficienti per poter sostenere la bontà delle scelte fatte in sede di selezione degli equipaggi, ma che mostreranno anche un altro dato meno lusinghiero, di cui parleremo più avanti.

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