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WRC | M-Sport, quante novità sulla Puma presentata in Austria!

M-Sport Ford ha presentato ieri all'Hangar 7 Red Bull di Salisburgo la Ford Puma Rally1 con tre importanti novità rispetto alla test-car usata sino a ora per le prove di sviluppo e i test per il Rallye Monte-Carlo. Ecco quali sono e a cosa servono.

La livrea della Ford Puma Rally1

Foto di: Drew Gibson

Nella serata di ieri, all'Hangar 7 Red Bull di Salisburgo, in Austria, è stata presentata la stagione WRC 2022. nello splendido scenario dell'immenso igloo composto da tanto vetro e ferro di proprietà della multinazionale austriaca Toyota Racing, Hyundai Motorsport e M-Sport Ford hanno presentato le rispettive vetture e gli equipaggi che dovranno dare la caccia ai titoli Costruttori e Piloti.

In una serata che ha raccolto quasi tutti i protagonisti della classe regina del Mondiale Rally, c'è un team che ha fatto scalpore per aver presentato una livrea molto particolare, che si è distinta per l'impatto visivo e per la rottura rispetto alla tradizione recente. Questo è M-Sport Ford. La Puma Rally1 Hybrid EcoBoost si è presentata vestita di una livrea Red Bull. Non solo il classico toro sulle fiancate, ma anche tanto viola e l'aggiunta azzeccata dei fulmini ad attraversarla: un chiaro riferimento alla propulsione ibrida che da quest'anno sarà protagonista nel WRC.

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In tutto questo è stato meno facile scovare le novità che il team ha svelato proprio ieri sera a livello tecnico sulla Puma che, a Monte-Carlo, sarà affidata a Craig Breen, Gus Greensmith, Adrien Fourmaux e a Sébastien Loeb. M-Sport è stato l'unico team a presentarsi con novità rispetto agli ultimi test effettuati. Andiamo a scoprire quali.

Un nuovo splitter anteriore

 

La prima novità presente sulla Ford Puma Rally1 Hybrid EcoBoost è rappresentata dallo splitter anteriore. Questa componente è stata usata per pochi passaggi nell'ultima sessione di test da Craig Breen, prima che la vettura finisse la propria giornata di prove in una scarpata a causa di una sbavatura del nord-irlandese, impegnato a spingere per trovare l'assetto migliore in vista del Rallye Monte-Carlo.

L'aspetto differente dello splitter - che ha il compito di convogliare l'aria sotto la vettura - visto ieri sera è la parte che si congiunge ai passaruota anteriori. Nella versione usata per gran parte dei test di sviluppo, l'attacco ai passaruota era composto da una bandella verticale, con lo splitter che si univa al passaruota e andava a creare un angolo più ampio di 90°.

La nuova soluzione, invece, non prevede alcun angolo perché la parte tra la bandella verticale e il passaruota è stato riempito, creando uno scivolo verso l'alto, una sorta di upperflap, che convoglia l'aria proprio verso il passaruota. La paratia verticale stessa, inoltre, è stata ridotta considerevolmente nelle sue dimensioni.

Un passaruota anteriore meno arcuato

 

In questo caso si tratta di una novità vista esclusivamente ieri sera, nel giorno della presentazione. La Ford Puma Rally1 ha presentato un nuovo disegno dei passaruota anteriori. Non tanto nella parte anteriore - quella che si aggancia allo spltter - ma in quella posteriore.

Questa modifica dovrebbe essere una conseguenza diretta della prima modifica raccontata, proprio quella legata allo splitter, e vede la parte terminale del passaruota molto meno arcuata e raffinata nel disegno.

Nella versione vista nei test e anche nel video promozionale di Ford Performance, dove la Ford Puma Rally1 guidata da Adrien Fourmaux era la stella dello spot, la componente in questione creava un corridoio per i flussi d'aria diretto verso lo specchietto retrovisore, composto anche da una piccola paratia verticale che avrebbe dovuto convogliare meglio l'aria verso il punto stabilito.

Ora, invece, non c'è più alcuno scivolo, ma un corridoio senza paratia verticale più lungo rispetto a prima e piatto, dalle dimensioni maggiorate e meno arcuate. Una semplificazione che, ad esempio, era già stata fatta sulle WRC Plus nell'ultima parte della loro vita, ovvero nelle annate 2020-2021.

Piccola novità sull'ala posteriore

 

Tutti i team, si sa, sono alla ricerca di carico aerodinamico. Il regolamento tecnico 2022 ha avuto lo scopo di far diventare più grezze le vetture non solo dal punto di vista meccanico, ma anche dal punto di vista della downforce.

Tolto il diffusore posteriore, i team sono andati alla ricerca di diverse soluzioni per ricreare un effetto che potesse essere simile almeno in parte. M-Sport, oltre a utilizzare lo stratagemma scelto anche dai team concorrenti - ovvero sfruttare l'aria calda che esce dal pacchetto elettrico sopra l'assale posteriore per creare bassa pressione sotto la vettura ed estrarre più rapidamente l'aria, dunque creando più carico e ovviare all'assenza del diffusore - ha voluto lavorare anche sull'ala posteriore.

La novità è ben visibile ad occhio nudo, ma solo se si guarda minuziosamente la grande appendice aerodinamica. La componente che vogliamo prendere in analisi è la paratia verticale che chiude i due flap a sbalzo che trovano posto accanto al main plane e ai due attacchi dell'ala alla carrozzeria della Puma.

Proprio le due paratie verticali più esterne sono le novità di cui parliamo. Sino all'ultima sessione di test svolta in Francia, M-Sport ha usato componenti del tutto lisce, e prive di curvature. Ieri sera è apparso una piccola zona sfalsata che crea un ulteriore scivolo verso l'alto. Si tratta di una scelta fatta per aumentare il carico aerodinamico nella zona forse più penalizzata dal nuovo regolamento.

Insomma, una serie di piccoli interventi che, però, hanno svelato ulteriori raffinatezze su una vettura, la Puma Rally1 Hybrid EcoBoost, dalle alte velleità. L'obiettivo è tornare a lottare per i titoli in pianta stabile. Per capire il livello della crossover (su corpo della Fiesta, va ricordato) dovremo attendere il Rallye Monte-Carlo. Ma è evidente che M-Sport, anche grazie a Ford Performance, non abbia voluto lasciare nulla al caso. D'altronde, si sa: il diavolo sta nei dettagli.

Team Ford

Team Ford

Photo by: Red Bull Content Pool

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