La
Pirelli ha deciso di rinunciare al suo programma nel
Mondiale Rally. Alla base di questa scelta però non c'è soltanto la volontà di concentrare gli sforzi sull'attività in
Formula 1, ma anche dei problemi incontrati nelle trattive con la
FIA.
Proprio per questa situazione, secondo quanto riporta
Autosport, la Casa milanese non ha neanche presentato domanda per continuare ad essere uno dei fornitore e non lo potrà più fare visto che ormai è stata superata la deadline, scaduta ieri notte.
Come detto, le cause dell'abbandono sono state diverse: in primis non è stato trovato un accordo economico.
Pirelli aveva presentato un'offerta alla Federazione per un rinnovo triennale, che però è stato respinta. La
FIA ha poi provato a rilanciare offrendo un anno di contratto alle vecchie condizioni ed uno basato sulla nuova proposta, ma a questo punto è stata la Pirelli a ritenere la situazione inaccetabile.
Questo però non è tutto, perchè ci sono stati problemi anche a livello regolamentare, con il gommista italiano che aveva chiesto, senza ottenerle, maggiore chiarezza e maggiore stabilità nelle norme legate agli pneumatici.
Tuttavia, la dipartita dal mondiale non fermerà l'attività della
Pirelli nei rally. Anzi,
Paul Hembery, direttore del motorsport, ha già rivelato che c'è grande interesse per l'
Intercontinental Rally Challenge e che i programmi nelle serie nazionali andranno avanti regolarmente.
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