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Nandan: "Vogliamo portare tutte le vetture in fondo"

Anche alla vigilia della Polonia, il team principal della Hyundai ribadisce che l'obiettivo è imparare

Nandan:
Il Rally Italia Sardegna non sarà finito nel migliore dei modi per la Hyundai Motorsport, ma sicuramente era iniziato alla grande. Le i20 WRC di Thierry Neuville e Juho Hanninen avevano letteralmente dominato la scena nelle prime speciali, poi due uscite di strada li hanno esclusi dalla lotta al vertice. Questa però è un'ottima base da cui ripartire nel Rally di Polonia, una gara nuova quasi per tutti, ma piuttosto insidiosa. Recentemente poi la squadra ufficiale della Casa coreana ha effettuato un test proprio in Polonia e la speranza è che si possa rivelare utile. "Siamo riusciti a trarre un certo numero di elementi positivi dal Rally di Sardegna, tra cui la nostra prima doppietta in una speciale. Credo che questa gara ci abbia resi più forti, perché non era sicuramente un rally facile. Ora ci aspetta il Rally di Polonia, un'altra gara completamente nuova per noi, ma in realtà nuova per tutti. E' una gara su terra, ma il percorso è molto veloce, quindi sarà fondamentale avere una buona trazione. Abbiamo lavorato molto sulle sospensioni tra l'Argentina e la Sardegna e questo ci sarà utile questa settimana, anche se noi siamo qui per imparare. L'obiettivo quindi è cercare di portare tutte le vetture al traguardo" ha detto il team principal Michel Nandan. Neuville ha aggiunto: "Anche se in Sardegna le cose non sono andate come avevamo pianificato, siamo stati in grado di raccogliere informazioni utili, che utilizzeremo questo fine settimana in Polonia. Abbiamo effettuato un test qui dopo l'Argentina, quindi questo tipo di fondo sabbioso non sarà completamente nuovo per me. Mi aspetto che possa essere abbastanza impegnativo per le vetture, ma divertente a livello di guida. Dovremo anche vedere come saranno le condizioni meteo, ma l'obiettivo è di ottenere un buon risultato per la squadra". La parola poi è passata ad Hanninen: "Sono rimasto molto deluso del risultato della Sardegna, ma sono lieto di andare a correre subito in Polonia per rifarmi. Sembra una gara difficile, ma abbiamo già fatto dei test qui e ci potranno essere utili. E' un evento nuovo per quasi tutti e mi piacerebbe ripartire dall'avvio positivo che abbiamo avuto in Sardegna. L'ideale comunque sarebbe arrivare in fondo alla gara e contribuire allo sviluppo della vettura. Molto speranzoso, infine, anche il terzo pilota del team, Hayden Paddon. Per un rookie, infatti, una gara praticamente inedita per tutti è un bel vantaggio: "Sono davvero impaziente di andare in Polonia, perché si tratta di una gara praticamente nuova per tutti e questo può essere un vantaggio per un pilota alle prime armi come me. Abbiamo fatto un test diverse settimane fa ed abbiamo potuto appurare che qui le strade sono molto veloci, ma anche abbastanza "morbide". Dopo la Sardegna abbiamo analizzato tutti i dati insieme al mio ingegnere ed individuato alcune aree chiave su cui lavorare per favorire il mio stile di guida. Siamo convinti che questo mi aiuterà a rendere meglio in questo rally e a fare un passo avanti".

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