Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

La Hyundai completa un programma intenso di test

Bouffier si è dato da fare con la i20 WRC su asfalto, poi è toccato ad Hanninen su terra

La Hyundai sembra davvero intenzionata a non lasciare nulla al caso nel suo programma di avvicinamento al rientro nel Mondiale Rally e quindi sta portando avanti un programma di test piuttosto intenso per portare avanti lo sviluppo della nuova i20 WRC. Basta pensare che nel mese di agosto ha fatto il suo debutto su asfalto in Francia e poi ha lavorato anche sugli sterrati veloci della Finlandia. Bryan Bouffier e Juho Hanninen si sono alternati al volante per un totale di dieci giorni: entrambi hanno avuto modo di guidare la i20 WRC sull'asfalto, poi per gli sterrati è stato lo specialista finlandese a prendere il comando delle operazioni. "Per la prima volta abbiamo provato la specifica 2014 della i20 WRC su asfalto e siamo riusciti a definire il set-up base per questa superficie. Abbiamo completato un buon chilometraggio senza grandi problemi ed ottenuto dei feedback importanti da Bryan e Juho, che ci permetterà di concentrarci sulla messa a punto più fine" ha detto il team principal Michel Nandan. "Penso che questo test ci ha dato una buona base dalla quale possiamo fare uno sviluppo ulteriore. Le strade francesi ci hanno permesso di valutare alcune componenti chiave e di identificare le caratteristiche della i20 WRC su asfalto. Sono molto soddisfatto del suo comportamento sul veloce, ma anche quando la strada si fa sconnessa. Naturalmente c'è ancora tanto lavoro da fare, ma in generale trovo la macchina molto ben equilibrata e facile da gestire" ha aggiunto Bryan Bouffier. A parlare del lavoro svolto su terra è stato invece Hanninen: "Sono stato positivamente sorpreso dalla guidabilità della i20 WRC fin dal primo run. Quando si va in Finlandia per la prima volta non si sa mai cosa aspettarsi. A volte, il fondo può essere molto ruvido e richiede molto lavoro da parte delle sospensioni. In questo caso però ci siamo trovati molto bene fin dal primo giorno e siamo riusciti a lavorare solo facendo dei piccoli aggiustamenti. L'auto ha reagito molto bene ad ogni cambiamento che abbiamo fatto durante i cinque giorni. Ho subito trovato una buona fiducia, quindi di giorno in giorno siamo andati sempre più forte".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente La Volkswagen prende con filosofia il ko in Germania
Articolo successivo Nandan: "La i20 WRC punta sull'aerodinamica"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera