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WRC: ecco cosa ha rallentato Ogier al Rally Estonia

Il leader del Mondiale WRC ha dovuto far fronte a un weekend non semplice in Estonia. Eppure è riuscito ad artigliare un podio e punti pesanti che, a fine anno, potrebbero risultare decisivi nella conquista al settimo iride.

Sébastien Ogier, Toyota Gazoo Racing

Foto di: Toyota Racing

Sébastien Ogier ha dovuto correre in difesa al Rally Estonia. quarto appuntamento del Mondiale Rally e gara che ha fatto ripartire il WRC dopo la sosta forzata a causa della pandemia da COVID-19.

Il leader del Mondiale Piloti è riuscito a portare a casa un podio molto importante in un fine settimana per lui più complicato del solito. Aprire le speciali al mattino del primo giorno di gara gli ha fatto perdere secondi importanti, ma il momento più complicato per lui è stato al pomeriggio, a causa di un assetto sbagliato. A complicare le cose, inoltre, sono stati anche problemi alle gomme in due momenti distinti della gara.

"Il podio era il reale obiettivo in Estonia, l'obiettivo dichiarato. Quando lo ottieni in una gara su sterrato dove sei costretto ad aprire le speciali, è sempre un buon risultato".

"Tuttavia, guardando a come si è evoluto il fine settimana, penso che avremmo potuto fare ancora meglio. Penso che avremmo potuto finire almeno una posizione più avanti e, in generale, mettere Tanak maggiormente sotto pressione".

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"I nostri problemi sono sorti soprattutto al sabato pomeriggio a causa di un assetto inadeguato che abbiamo gradualmente corretto nel corso delle speciali, ma anche per alcuni problemi legati alle gomme. Prima di tutto abbiamo finito una prova con una gomma fuori dal cerchio. Questo ha significato non avere più ruote di scorta, per cui non avremmo potuto permetterci errori sino alla fine del giro".

"Poi, nell'ultima tappa, si è delaminata una gomma. Questo ha causato una perdita d'aderenza. Questo mi ha costretto ad arrivare lungo a una frenata, perdendo circa 5 o 6 secondi".

"A quel punto, con il ritardo accumulato, nella giornata di domenica ho solo pensato a portare a casa il podio e prendere punti nella Power Stage. Sono riuscito a prenderne 2, ma ne avrei voluti alcuni in più. Considerando però quanto si fossero deteriorate le gomme, ho preferito non mettere a rischio la posizione sul podio".

"In generale, le condizioni erano molto peggiori nel secondo giro del weekend. Mentre nelle mattinate mi sono gustato di più le prove e la guida. Nei secondi passaggi ho trovato molte più insidie, per altro difficili da prevedere".

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