Michel Nandan di solito è un uomo che non si scompone mai: ieri nel corso della PS5 ha avuto un momento di panico. Nel
motor-home montato dietro all'enorme hospitality di Hyundai Motorsport c'è quello che i coreani chiamano la
"control room": dodici tecnici seguono in diretta la traccia delle vetture sul GPS, l'aggiornamento degli intertempi e tengono i contatti con l'equipaggio.
Ieri pomeriggio quasi contemporaneamente si sono accese due luci gialle sul monitor du controllo: prima quella che indicava
Thierry Neuville e subito dopo quella di
Juha Hanninen che, dapprima è diventata gialla, poi rossa e, infine, si è spenta. Per un attimo c'è stata paura, ma la pronta comunicazione radio ha diradato la tensione: macchina distrutta, ma equipaggio incolume. Era sparito anche il segnale GPS perché il sensore era sul tetto e nel capottamento del finlandese si è frantumato in mille pezzi!
Thierry Neuville, invece, sulla maledetta PS5 ha provveduto a riparare la ruota che si è aperta all'improvviso con un intervento che gli è costato 23 minuti in classifica. L'
episodio ora è sotto indagine da parte del tecnici Hyundai. Nandan ha dato l'incarico al fresco direttore tecnico,
Nino Frison, al debutto con la squadra coreana, di effettuare tutti i controlli del caso per capire se c'è stato un contatto o una rottura.
"Nella notte abbiamo mandato tutti i pezzi incriminati - ha detto Nandan -
ad Altenbach, alla sede di Hyundai Europa dove c'è un reparto che può svolgere tutte le prove metallografiche per capire con assoluta precisione cosa è successo a Neuville".
La Casa coreana sta curando l'affidabilità delle i20 per cui vuole andare a fondo sul perché si sono allentati dei bulloni della ruota anteriore destra:
"Non esprimo giudizi - prosegue Nandan -
aspetto l'esito delle analisi: non abbiamo elementi per dire se è stato un cedimento o altro. Il pezzo è già stato mandato in Germania e presto avremo delle risposte certe...".
Top Comments