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WRC | Caso Ogier: ecco la foto che spiega cosa è successo

Ogier fora in Giappone e attacca duramente Pirelli. La foto fatta da Motorsport.com mostra però come la foratura possa essere stata causata da un forte contatto tra la gomma e un cordolo.

La gomma forata da Sébastien Ogier e Vincent Landais al Rally del Giappone

La gomma forata da Sébastien Ogier e Vincent Landais al Rally del Giappone

Giacomo Rauli

Ogier contro Pirelli, botta e risposta. Anche l'ultimo evento del WRC 2022 ha regalato spettacolo e tensione, sebbene i titoli iridati fossero ormai assegnati da diverse settimane. Il risultato dell'evento ha visto primeggiare Thierry Neuville e Hyundai, ma fuori dalle speciali ha tenuto banco quanto affermato dall'8 volte iridato.

Sébastien Ogier ha corso in Giappone con un nuovo navigatore, Vincent Landais, ma già alla prova 2, la "Isegami's Tunnel 1” di 23,29 chilometri, è stato costretto a dire addio ai sogni di successo per via di una foratura che lo ha portato a perdere oltre 2 minuti e a scivolare fuori dalle posizioni che più contano della classifica generale.

Al termine della prova il francese si è limitato ad affermare di non aver capito dove abbia forato la ruota: "Non ho idea di dove abbia forato, se devo essere onesto. Era una prova molto stretta con non tanto grip sulla strada e non ho sentito niente. La nostra gara è già finita".

Due giorni più tardi, alla domenica mattina, Ogier ha però rincarato la dose con parole molto dure nei confronti di Pirelli, casa fornitrice unica di pneumatici del WRC. "Se devo essere onesto penso sia una vergogna che nessuno parli di questi problemi che ha Pirelli (le forature, ndr)”, ha attaccato Ogier, sbottando come spesso gli accade quando le cose non vanno per il meglio.

“Il lavoro che stanno facendo è uno scherzo, non è serio. Abbiamo avuto più forature in un anno che in 10 anni con Michelin e nessuno ne parla perché ci sono contratti, ci sono sponsor coinvolti, e semplicemente non è una cosa seria. Sono felice di non prendere parte all'intero Mondiale se devo correre in queste condizioni".

Insomma, Ogier ha puntato violentemente il dito contro la Casa milanese, rea – a suo avviso – di aver fatto un pessimo lavoro sulle gomme e sottolineando come la sua foratura sia colpa del prodotto realizzato per la stagione 2022.

Motorsport.com, però, è riuscita a fare la foto della gomma danneggiata di Sébastien Ogier nella PS2. Da come si evince dall'immagine che pubblichiamo e che potete trovare qui sotto, vi è un taglio che parte dalla spalla, passa per lo spigolo e arriva al battistrada. Questo lascia pensare non tanto a una foratura figlia di un corpo esterno, ma di un possibile urto di importante entità contro uno dei tanti cordoli che delimitavano le strette speciali del Rally del Giappone.

La gomma forata da Sébastien Ogier e Vincent Landais al Rally del Giappone

La gomma forata da Sébastien Ogier e Vincent Landais al Rally del Giappone

Photo by: Giacomo Rauli

Ogier si è lamentato di non aver visto danni al cerchio, ma dalla fotografia è chiaro con quale parte della gomma sia andato a sbattere, creando un solco di quasi 20 centimetri nello pneumatico che ha portato allo sgonfiamento.

L'evento nipponico è stato nuovo per tutti. Non veniva disputato dal WRC da 12 anni e, nell'ultima edizione, si era tenuto su sterrato. Le prove fatte quest'anno si sono rivelate spesso molto strette, tanto da ricordare in alcuni tratti antiche edizioni del Sanremo. A volte pochi centimetri sono stati sufficienti e decisivi per ottenere il miglior tempo o fare errori decisivi ai fini del risultato complessivo, forature comprese.

Toyota, per esempio, ha avuto tre forature con i tre equipaggi ufficiali. In tutti e tre i casi, però, le gomme sono saltate a causa di errori dei piloti stessi, i quali sono finiti per sbattere contro i cordoli (Ogier ed Evans) o contro le pareti (Rovanpera), come del resto ammesso dal gallese e dal neo campione del mondo in carica al termine delle prove.

Dati alla mano, Ogier è stato colpito da 5 forature su 6 eventi che ha disputato quest'anno nel WRC. Un numero molto grande, ma 4 di questi sono stati causati da contatti dovuti a imprecisioni del pilota, a partire dalla foratura patita a Monte-Carlo nella gara inaugurale della stagione dove l'8 volte iridato ha perso la vittoria per aver centrato un tombino.

I primi 3 della classifica mondiale, dunque Kalle Rovanpera, Ott Tanak e Thierry Neuville, pur avendo preso parte a tutte e 13 i rally della stagione, hanno avuto quasi la metà delle forature avute da Ogier in soli 6 eventi. Un dato curioso, che lascia pensare però a un adattamento più problematico di Sébastien alle coperture italiane rispetto ai colleghi e diretti rivali.

Pirelli, contattata da Motorsport.com, ha preferito non commentare le dichiarazioni oltre le righe di un pilota che sembra mostrare una certa frustrazione per una evidente mancanza di prestazione nel corso della stagione appena terminata.

In Pirelli preferiscono ribadire di essere soddisfatti delle prestazioni delle gomme nella stagione 2022, sulle quali non ha mai ricevuto contestazioni dai team, e essere già proiettata alla preparazione delle gomme per il WRC 2023 che scatterà a metà gennaio con il Rallye Monte-Carlo.

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