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Video Skoda: sulla Fabia R5 con Tidemand, iridato WRC2 2017

Ecco il nostro test sulla vettura campione del mondo WRC2 condotta dallo svedese sul tracciato ceco di Sosnova, a pochi chilometri dalla sede di Skoda a Mlada Boleslav. Scoprite com'è andato...

Pontus Tidemand, Jonas Andersson, Skoda Fabia R5, Skoda Motorsport

Pontus Tidemand, Jonas Andersson, Skoda Fabia R5, Skoda Motorsport

 

Non capita tutti i giorni di poter fare da copilota a un Campione del mondo WRC2 e alla vettura che ha vinto il Mondiale Costruttori dominando la stagione. Noi di Motorsport.com abbiamo invece avuto la possibilità di farlo a "casa" Skoda, in uno dei posti in cui la Casa ceca prova le sue vetture a qualche chilometro dalla sede di Mlada Boleslav.

Un bel sole e l'aria frizzantina di metà dicembre ci accolgono sul tracciato di Sosnova, situato a circa un'ora di macchina da Mlada Boleslav. Dopo aver passato l'anonima entrata della pista - che sfrutta bene il bosco che la separa dalla trafficata strada statale situata a poche decine di metri - vediamo subito l'oggetto del nostro test: la Skoda Fabia R5.

Non è una vettura qualunque. Nelle ultime stagioni ha vinto tutto nel Mondiale WRC2 e in altri 14 campionati nazionali nel solo 2017. E' dunque la vettura più prestazionale e competitiva del campionato propedeutico al WRC. Arrivati all'ingresso del tracciato ci attendono anche Pontus Tidemand e Jan Kopecky. Il primo dei due è il campione del mondo WRC2 2017, vero e proprio dominatore della stagione, mentre il secondo è campione ceco 2017 sempre con Skoda.

Saranno loro a portarsi in pista sul piccolo e tecnico circuito di Sosnova. Infilato sottocasco ed elmetto dotato di interfono per parlare nell'abitacolo ci indicano la Fabia R5 che porta bandiera svedese, quella del campione del mondo Tidemand: sarà lui a farci saggiare tutte le doti della piccola 4 ruote motrici ceca.

Ci caliamo nell'abitacolo della Fabia. Il nostro sedile è posto molto più in basso rispetto a quello del pilota. Fatichiamo a vedere l'asfalto nonostante la nostra statura sia nella media. Il cruscotto della Fabia non ha chiaramente nulla a che vedere con quella di serie. E' piena di funzioni, sintomo che la tecnologia sta entrando sempre più a far parte del WRC.

Un cenno d'intesa con Pontus che, come gran parte dei piloti scandinavi non ha certo estroverso, una stretta di mano e le doverose congratulazioni per il titolo. Poi un altro sorriso, il suo, e il piede destro che affonda sull'acceleratore. Entriamo in pista con vettura e gomme già calde. Pontus inserisce marce senza soluzione di continuità sul rettilineo. Il rombo della Fabia è coinvolgente. Sembra arrivare da tutte le parti.

Poi, ecco la prima frenata (che fa con il sinistro, mentre con il piede destro tiene alti i giri del propulsore 1.6 turbo della Skoda). E' violenta. Giusto il tempo di capire che siamo in prossimità di una curva. Vettura inserita a sinistra senza esitazioni e l'ala posteriore che fa il suo dovere. Genera carico sufficiente da far sembrare la Fabia su due binari. Da quel momento in poi è una serie di curve con la vettura messa "a bandiera" e staccate al limite. Perché, ricordiamo, siamo sempre su un circuito...

Impressionante la reattività della R5 ceca, che esegue perfettamente ogni manovra comandata da Tidemand. Colpisce immediatamente anche e soprattutto la tenuta della vettura in curva, apparendo addirittura migliorata dal test fatto lo scorso anno nei pressi di Erbezzo, a Verona, con Umberto Scandola.

A un certo punto un dosso profondo posto in mezzo a una curva sinistrorsa fa sobbalzare la Skoda. Un botto impressionante all'anteriore sinistra, ma né la Fabia, né tantomeno Pontus si scompongono. Anzi. Noi invece colpo lo sentiamo forte sul nostro lato e non possiamo non dire di averlo accusato. L'assetto è rigido e la Fabia sguscia via dalla curva come niente fosse per rimettersi sul rettilineo principale e fare sfoggio nuovamente del canto rotondo e coinvolgente del motore sino alla prima, violenta staccata.

Dopo qualche passaggio, con Pontus che ha spinto ogni giro di più, rientriamo in quella che a tutti gli effetti dovrebbe essere la pit lane. Slacciamo le cinture di sicurezza e ringraziamo Tidemand e scendiamo con l'adrenalina che è ancora ben presente - e forse visibile - in noi. Skoda si appresta ad affrontare la terza stagione completa con la Fabia R5 nel WRC2 e lo farà con gli stessi obiettivi: vincere entrambi i titoli ancora una volta. Per questo ha potenziato il suo parco piloti confermando Tidemand e Kopecky e aggiungendo giovani promesse del calibro di Ole Christian Veiby, Juuso Nordgren e Kalle Rovanpera.

Ma non è tutto. Sono già allo studio novità per la Fabia che, però, saranno introdotte nel corso della stagione usando i 5 gettoni d'evoluzione concessi dal regolamento. La saga di Skoda e della Fabia sembra avere tutti i crismi necessari per poter proseguire nella stessa maniera con cui ha concluso il 2017: vincendo.

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