Turchia, PS4: Mikkelsen ripassa davanti a Breen e chiude in testa il giro mattutino
Il norvegese della Hyundai sfrutta le gomme medie per infilare la seconda vittoria di speciale del weekend e scavalcare di 6"3 il rivale della Citroen, che temeva una foratura. Terzo c'è Ostberg, ma occhio a Neuville. A sorpresa riparte Evans, mentre nella WRC2 comanda sempre Kopecky.
Foto di: Austral / Hyundai Motorsport
Cambia nuovamente il nome del leader del Rally di Turchia, con Andreas Mikkelsen che è andato a rimettere davanti a tutti la sua Hyundai i20 WRC risultando il più veloce lungo i 12,57 km della Cicekli 1.
A quanto pare, a detta anche della concorrenza, il pilota norvegese ha azzecato la scelta delle gomme, avendo puntato sulle medie, a differenza della concorrenza, che invece aveva preferito le dure. Pneumatici che ha gestito nella PS3 proprio per attaccare in questa PS4 e bisogna dire che la scelta sembra aver pagato.
Con un crono di 10'32"0, Mikkelsen ha preceduto di appena un decimo la Ford Fiesta WRC del campione del mondo in carica Sebastien Ogier, che comunque rimane settimo nella generale a 23"6, ma ha ridotto il suo gap nei confronti della Toyota Yaris WRC di Jari-Matti Latvala, che lo precede, ma lamenta grandi difficoltà a livello di grip. Tra le altre cose, il finlandese ha anche perso una posizione, cedendo la quinta alla Hyundai di Hayden Paddon.
La cosa più importante per il norvegese della Hyundai però è che è riuscito appunto a riprendersi la leadership, scavalcando di 6"3 la Citroen C3 WRC di Craig Breen: l'irlandese ha preso una brutta botta su una roccia con l'anteriore sinistra e quindi poi è stato molto cauto, temendo di aver patito una foratura.
In terza posizione c'è sempre l'altra Citroen di Mads Osterberg a 8"2, ma occhio anche alla i20 WRC del leader iridato Thierry Neuville, che alla conclusione del giro mattutino paga solo 13"1 pur essendo stato costretto ad aprire la carovana. E in ogni caso, le Hyundai sembrano particolarmente a loro agio sul fondo roccioso della Turchia, visto che per ora hanno vinto tre delle quattro speciali disputate. Le difficoltà delle Toyota invece appaiono piuttosto evidenti, anche in virtù del fatto che Esapekka Lappi ed Ott Tanak viaggiano già con oltre mezzo minuto di ritardo dopo appena quattro tratti cronometrati.
Si scalda anche la battaglia in classe WRC2, con Pontus Tidemand che ha risposto a Jan Kopecky, precedendo di 4"0 l'altra Skoda Fabia R5, sulla quale ha ridotto a soli 5"0 il suo ritardo nella classifica generale. Terzo poi c'è sempre Simone Tempestini, ma ad oltre 40" dalla vetta.
Da segnalare anche che, contrariamente a quanto era stato affermato da Malcolm Wilson, Elfyn Evans è riuscito a mettere una pezza ai problemi al differenziale posteriore della sua Ford Fiesta WRC ed è entrato regolarmente nella PS4. Tuttavia, il pilota della M-Sport ha pagato 1'44" e quindi è precipitato al 13esimo posto assoluto.
Pos | Pilota | Vettura | Tempo/Gap |
---|---|---|---|
1 | Andreas Mikkelsen | Hyundai i20 WRC | 57'33"2 |
2 | Craig Breen | Citroen C3 WRC | +6"3 |
3 | Mads Ostberg | Citroen C3 WRC | +8"2 |
4 | Thierry Neuville | Hyundai i20 WRC | +13"1 |
5 | Hayden Paddon | Hyundai i20 WRC | +20"4 |
6 | Jari-Matti Latvala | Toyota Yaris WRC | +23"2 |
7 | Sebastien Ogier | Ford Fiesta WRC | +23"6 |
8 | Esapekka Lappi | Toyota Yaris WRC | +32"6 |
9 | Ott Tanak | Toyota Yaris WRC | +33"4 |
10 | Teemu Suninen | Ford Fiesta WRC | +48"1 |
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