Makinen: "Il ritiro di Latvala? Terribile, perché aveva il passo per vincere"

Per Toyota questo fine settimana sembrava essere iniziato nel migliore dei modi. Il team è alla caccia della prima vittoria stagionale nonostante abbia presentato una Yaris molto più competitiva di quella schierata lo scorso anno. Al Rally d'Argentina in testa c'è Ott Tanak, con una delle tre Yaris iscritte, ma il team - ovviamente felice per il risultato attuale - sta provando in queste ore sentimenti contrastanti.

Nella PS3, la Amboy-Yacanto 1 di 33,68 chilometri, Jari-Matti Latvala si è dovuto ritirare dopo aver colpito una roccia posta in un solco di una curva destrorsa. Questa pietra ha divelto la sospensione anteriore destra della Yaris numero 7 e ha costretto il finlandese al ritiro.

Un vero peccato per il team giapponese, perché Jari-Matti era sino al chilometro 26,6 (quello dell'incidente) il più veloce in speciale. Le Yaris hanno digerito bene gli ultimi aggiornamenti e sembrano ormai diventate competitive ovunque. Latvala ha però dovuto accostare anzitempo. Per lui si tratta del secondo ritiro consecutivo a causa di un suo errore. Questo non accadeva dall'ultima stagione da pilota Volkswagen targata 2015.

"Sono molto dispiaciuto per Jari-Matti, molto. Ma anche per tutto il team. Sappiamo bene che questo è uno dei rally più difficili e duri dell'intera stagione. Ci sono un sacco di avvallamenti, di pietre, e una di queste è stata centrata da Jari-Matti. Così la sospensione anteriore destra si è rotta", ha dichiarato Tommi Makinen, direttore di Toyota Gazoo Racing WRC, pochi istanti dopo il ritiro del suo pilota.

"E' una situazione dura per tutto il team, ma soprattutto per Jari-Matti, perché stava letteralmente volando nella PS3. Era il più veloce nell'ultimo split da cui era transitato, stava facendo meglio addirittura di Ott (Tanak, ndr), ed è per lui una situazione dura".

"Qui siamo molto forti, lui lo era in particolare, e sono sicuro che avrebbe cercato di vincere il rally. Avrebbe avuto ottime possibilità di farlo. Non sappiamo ancora l'esatta entità del danno, ma se riusciremo lo faremo ripartire domani. Non sappiamo se ci siano altre componenti rotte oltre la sospensione. Speriamo di no, così potremo rimetterlo in gara domani".

Con questo ritiro le speranze di titolo di Jari-Matti si sono ridotte al lumicino. Attualmente il pilota della Toyota ha 31 punti, 14 in meno di Ott Tanak e ben 53 in meno del leader del Mondiale Sébastien Ogier. In questo fine settimana non potrà fare altro che sperare di portare a casa punti nella Power Stage se riuscirà a ripartire domani con la formula del Rally2. Nel frattempo è possibile che il team investa tutte le proprie energie su Tanak, che al momento ha ottime possibilità di vincere la sua prima gara con il team giapponese e di avvicinarsi alla vetta, diventando a tutti gli effetti il pilota di punta di questa stagione per Makinen e soci.

15