Galles, PS5-6: Neuville e Latvala si dividono la posta. Il belga sale quinto
Tanak controlla la sua prima posizione davanti a Evans e Latvala. Neuville molto vicino a Suninen. Buon tempo di Craig Breen, che sta recuperando posizioni in classifica.
Foto di: Austral / Hyundai Motorsport
Prima del Service di metà giornata, i protagonisti del WRC hanno preso parte alla breve prova della Slate Mountain, un breve quanto impervio percorso di 1,63 chilometri, in cui hanno dovuto fare i conti con la pioggia battente, con una quantità di fango davvero elevata, un percorso sconnesso e, come se non bastasse, anche con la nebbia.
Questa prova è stata ripetuta per due volte, diventando di fatto la Prova Speciale 5 e la Prova Speciale 6. A far segnare i migliori tempi sono stati rispettivamente Thierry Neuville - che ha vinto la PS5 - e Jari-Matti Latvala nella PS6.
Questo risultato ha aiutato il belga a salire di una posizione, infatti ora è quinto, a pochi decimi da Teemu Suninen che lo precede. Nelle tre speciali previste nel pomeriggio dovrà cercare in tutti i modi di chiudere il gap dal giovane finlandese della M-Sport e artigliare almeno la quarta posizione in vista della seconda tappa che andrà in scena domani.
Le Toyota si sono confermate le vetture da battere anche nella PS6. Dopo l'interludio firmato da Hyundai e Neuville, Latvala e Lappi hanno centrato una bella doppietta davanti alla Citroen C3 WRC di Craig Breen, che sta rimontando con costanza e ora si trova alle spalle di Neuville, in sesta posizione.
Sébastien Ogier ha invece dovuto stringere i denti affrontando le due prove molto tortuose senza la prima e la seconda marcia. Il guasto al cambio verificatosi nella PS4 ha costretto il 5 volte iridato della M-Sport a partire in terza marcia e a dare gas in uscita dalle curve più strette sempre con il medesimo rapporto.
Ogier è stato perfetto nella sua guida, ma la mancanza della prima e della seconda marcia è stata determinante, perché ha perso altre posizioni. Ora Sébastien è ottavo, anche se non troppo staccato dai piloti che lo precedono.
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