Omologazione Polo 2017: nulla di fatto dopo la riunione a Monte-Carlo
Nulla di fatto al termine della riunione tra FIA e Costruttori per l'omologazione della Polo R WRC Plus 2017. Vi sarà un prossimo incontro in futuro, ma Nandan e Matton sembrano contrari.
Foto di: Ruben Langa
Ancora un nulla di fatto per quanto riguarda il possibile rientro con un team privato della Volkswagen. La Federazione Internazionale dell'Automobile si è riunita questo pomeriggio con i vertici di Hyundai, Citroen, Toyota e Ford per decidere se concedere l'omologazione e la partecipazione al Mondiale Rally 2017 alle Polo R WRC Plus.
La vettura avrebbe dovuto essere omologata il mese scorso, ma alla fine la Casa tedesca - nonostante avesse terminato con successo il programma di test stilato - ha preferito non farlo e mettere la vettura nei capannoni di Hannover, sede della propria sezione Motorsport.
Jarmo Mahonen, responsabile rally della FIA, ha dichiarato ad Autosport: "L'incontro è stato positivo, l'atmosfera era buona. Ognuno ha sollevato le proprie preoccupazioni a tal riguardo e avevano il diritto di farlo. Duscoterò di questo con Volkswagen poi ci sarà un nuovo incontro tra le parti".
"Posso capire le preoccupazioni che sono sorte. La situazione avuta lo scorso anno con Citroen (che corse privatamente con il team PH Sport) era diversa. Citroen si era impegnata a tornare, mentre Volkswagen non lo ha fatto".
Tra i team i pareri riguardo il ritorno di Volkswagen tramite un team privato sono stati contrastanti. Tommi Makinen (Toyota) sembra essere favorevole: "Più squadre siamo e più il campionato guadagna spettacolo. Noi non abbiamo nulla in contrario riguardo un possibile ritorno della Volkswagen anche se in via privata. E' questione di portare valori e interesse all'interno del Mondiale".
Meno convinto il team principal di Hyundai, Michel Nandan: "Al momento, per com'è stato scritto il regolamento, l'ingresso di un team privato con le Polo 2017 non è possibile. Non ho nulla contro la Volkswagen, ma per me è un po' strano che dopo questa grossa decisione presa a fine 2016 ora abbiano bisogno di omologare la vettura. Tutti dovrebbero rispettare le regole. Se si vuole omologare la vettura è necessario essere iscritti al campionato".
Anche Yves Matton, boss di Citroen Racing, ha evidenziato la necessità di avere più dettagli a riguardo: "Abbiamo bisogno di sapere di più a riguardo. Ma forse sarà questione di pochi giorni. Dobbiamo essere sicuri che questa manovra possa portare qualcosa al campionato e non viceversa. Ora si parla solo di omologare la vettura per fare alcune gare".
"Abbiamo bisogno di sapere chi saranno i piloti, quelli che saranno i loro vincoli rispetto a quelli imposti a noi. Forse abbiamo bisogno di rivedere le regole d'ingresso al campionato, ma abbiamo bisogno di farlo nel modo corretto, non certo in una riunione di 30 minuti".
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