Ogier batte le Hyundai e il regolamento: che trionfo in Germania!
Sébastien Ogier torna al successo dopo sei gare e lo fa in maniera perentoria al Rally di Germania, in casa Volkswagen. Un bell'addio per Jost Capito. Completano il podio le Hyundai di Sordo e Neuville separate da un decimo!
Foto di: Red Bull Content Pool
La Polo R WRC numero 1 sbuca dall'ultima curva destrorsa della PS18, taglia il traguardo e rallenta. Dentro un sorriso, anzi due. Liberatori, sinceri, sfiniti come i due protagonisti del fine settimana. Sébastien Ogier e Julien Ingrassia hanno trionfato al Rally di Germania, il nono appuntamento del Mondiale 2016 e la gara di casa della Volkswagen.
Lo hanno fatto in maniera intelligente prima, perentoria poi, con la ciliegina sulla torta del doppio scratch fatto segnare nelle due speciali più lunghe dell'intero tracciato, le Panzerplatte Lang, ovvero i momenti in cui l'equipaggio campione in carica ha deciso di vincere la corsa. Due tempi inarrivabili per tutti ed ecco confezionata la terza vittoria della stagione.
Questa volta il regolamento non è stato vincolante. La prima posizione di partenza nelle stage delle prime due tappe non è stato un impedimento, ma solo uno stimolo in più per ribadire il proprio dissenso per una norma che il Consiglio Mondiale dovrà rivedere e tornare a stappare lo champagne con rabbia, talento e tanta voglia di vincere. Al traguardo, il "Cannibale 2.0" ha dedicato la vittoria a Jost Capito, boss di Volkswagen Motorsport che lascerà il comando di Wolfsburg da domani per approdare alla McLaren F.1 già da Spa-Francorchamps.
Strepitosa anche la lotta per la seconda posizione, circoscritta da ieri sera a tre piloti che hanno guidato in maniera eccelsa ed encomiabile. La piazza d'onore è finita nelle mani di Daniel Sordo, autore di una rimonta da tramandare ai posteri, ma con un finale thriller.
Thierry Neuville, coinvolto nella lotta per la seconda piazza, ha vinto la Power Stage, risultando più veloce di 2"6 su Sordo. Peccato perché il divario tra i due prima dell'ultima speciale fosse di... 2"7! Sordo ha così battuto il compagno di squadra per appena un decimo, ma sia l'iberico che il belga hanno centrato un grande risultato per la Hyundai, che se ne va dalla Germania con un bottino di 35 punti totali, 18 punti per entrambi grazie alla vittoria della Power Stage di Neuville.
Chi invece ha dovuto mettersi le mani nei capelli al termine della corsa è Andreas Mikkelsen. Il norvegese della Volkswagen ha perso la seconda posizione nella prima speciale di oggi, e la terza in quella successiva, senza poter replicare agli attacchi delle due Hyundai. Oltre al danno, la beffa: nei chilometri finali Mikkelsen ha dovuto fare i conti con la rottura dei freni posteriori della sua Polo R, finiti in fiamme una volta arrivato al traguardo. L'espressione del nordico era molto più eloquente di qualsiasi dichiarazione accalorata.
Hayden Paddon conclude in quinta posizione una gara che sembrava dover diventare un vero e proprio calvario. Il neozelandese ha mostrato di non essere ancora al livello dei due compagni di squadra sull'asfalto, eppure grazie ai numerosi ritiri davanti a lui hanno fatto sì che potesse chiudere in Top Five.
Gara anonima e fortunata, così come quella di Paddon, per quanto riguarda Mads Ostberg. L'unico alfiere del team M-Sport al traguardo ha terminato sesto, staccato di 4'30" dalla vetta. Un'enormità se si considera che la corsa è stata svolta tutta su asfalto, ma la Ford Fiesta RS WRC ha perso competitività nei confronti delle dirette rivali nelle ultime settimane.
Con questa vittoria Sébastien Ogier si avvicina al suo quarto titolo mondiale piloti consecutivo e la cancellazione del Rally di Cina lo rende sempre più reale e percepibile. Seconda posizione per Andreas Mikkelsen, che però è insidiato da Hayden Paddon e Thierry Neuville, entrambi terzi a parimerito.
Ricordiamo il brutto incidente che ha coinvolto Stéphane Lefebvre e Gabin Moreau alla PS10, la Panzerplatte Lang 1. I due si trovano in ospedale - due differenti - con fratture multiple e lesioni interne.
Eccezionale weekend per Skoda, che domina il WRC2 piazzando ben quattro vetture nelle prime quattro posizioni. Esapekka Lappi ha trionfato davanti al compagno di squadra Pontus Tidemand, a Jan Kopecky e a uno sfortunato Armin Kremer.
Posizione | Pilota | Vettura | Tempo/distacco |
---|---|---|---|
1 | Sébastien Ogier | Volkswagen Polo R WRC | 3h00'26”7 |
2 | Daniel Sordo | Hyundai i20 WRC N.G. | +20"3 |
3 | Thierry Neuville | Hyundai i20 WRC N.G. | +23"4 |
4 | Andreas Mikkelsen | Volkswagen Polo R WRC | +27"2 |
5 | Hayden Paddon | Hyundai i20 WRC N.G. | +3'34"8 |
6 | Mads Ostberg | Ford Fiesta RS WRC | +4'31"2 |
7 | Esapekka Lappi | Skoda Fabia R5 | +8'36"8 |
8 | Pontus Tidemand | Skoda Fabia R5 | +8'52"5 |
9 | Jan Kopecky | Skoda Fabia R5 | +9'44"2 |
10 | Armin Kremer | Skoda Fabia R5 | +10'10"6 |
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