Neuville: "Nell'ultima stage avevo le gomme finite, ma ho vinto lo stesso!"
Il belga racconta il suo secondo successo di fila. La PS17 è stata la chiave della rimonta nei confronti di Evans, splendido protagonista della corsa argentina. Ecco il racconto di Thierry.
Foto di: Helena El Mokni / Hyundai Motorsport
In Argentina, forse, è definitivamente sbocciata una stella. Thierry Neuville ha centrato la seconda vittoria consecutiva e si candida così a essere il primo - e più autorevole - sfidante di Sébastien Ogier per il titolo mondiale piloti 2017 WRC.
Dopo i due errori clamorosi di inizio anno, ora il belga sembra un pilota nuovo. Deciso, concreto sempre, calcolatore e indiavolato quando le circostanze lo richiedono. Strepitosa l'ultima tappa nel rally sudamericano, quella che ha permesso a lui e a Hyundai di stappare lo champagne migliore per la seconda volta in breve tempo.
E dire che Evans, leader per quasi tre tappe, sembrava ormai irraggiungibile. A metà corsa il gallese della DMACK vantava oltre 1 minuto di vantaggio su Thierry, ma poi quest'ultimo ha iniziato a scalare posizioni su posizioni, sino ad arrivare alle ultime tre speciali con la consapevolezza di poter vincere.
La decisione di dare l'assalto al possibile successo è arrivata poco prima della stage El Condor, quando Evans aveva appena 9 secondi di vantaggio sul belga: "Il team mi ha chiesto di spingere se avessi recuperato del tempo a El Condor, dunque ho spinto davvero forte anche nella stage successiva, la Mino Clavero".
"Ieri mattina sapevo di avere un'opportunità, ma le speciali da affrontare erano insidiose e scivolose. Ho recuperato solo 2 secondi a El Condor e sapevo sarebbe stato difficile vincere, ma la speciale Mina Clavero è stata la chiave del mio successo".
"Abbiamo spinto come matti in quella prova, la vettura era perfetta dopo aver fatto qualche leggera modifica all'assetto. Le note preparate erano fantastiche e anche per questo ho potuto dare sfogo a tutto il potenziale della vettura. Il nostro tempo è stato grandioso".
Nella Power Stage, infine, è arrivata l'emozione più grande. 7 i decimi di vantaggio su Evans e, dunque, la certezza di aver vinto il secondo rally consecutivo della stagione dopo il Tour de Corse, il quarto della sua carriera.
"Nella Power Stage ho sono cercato di fare il meglio possibile. Ero sicuro che sarei stato veloce, l'unico dubbio che avevo riguardava le gomme perché erano in pessime condizioni quando ho iniziato la speciale a causa della guida che ho adottato nelle prove precedenti. Alla fine erano quasi gomme slick. Chiaramente volevo finire la gara, ma quando sei a 6 decimi dalla vittoria devi provarci".
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